Via Tartaglia, testamento per Oreste

Nelle tasche della vittima è stato trovato un foglio con le ultime volontà. Confermato il tentato omicidio e suicidio. Martedì mattina ci sarà autopsia.

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    (red.) Oreste Artioli, il 79enne che prima dell’alba di lunedì 10 aprile si è lanciato dal balcone di casa, in via Tartaglia a Brescia, morendo sul colpo, aveva in tasca un foglio. Lo hanno accertato gli inquirenti le cui fonti sono citate dal Giornale di Brescia. Il dramma della notte tra domenica e lunedì, con la moglie di Oreste, Marisa Gualerzi, ferita dal compagno e in gravi condizioni al Civile, così si completa.

    Sul foglio di carta scritto a mano e trovato nelle tasche del 79enne c’era di fatto il testamento dell’uomo. L’anziano si era lanciato dopo aver ferito gravemente alle braccia la moglie affetta da Alzheimer e temendo di averla uccisa. I rilievi, in corso, sono coordinati dal sostituto procuratore di Brescia Carlo Pappalardo che a questo punto conferma il tentato omicidio e conseguente suicidio. Altri dettagli arriveranno dall’autopsia disposta per martedì sulla salma dell’uomo.

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