Sì della Camera al “salva Brescia”

Più informazioni su

    montecitorio.jpgE' passata la fiducia al governo sull'atteso emendamento al decreto enti locali. 


    (red.) L'aula della Camera ha approvato oggi con 305 sì e 245 no la fiducia posta dal governo Berlusconi sul decreto legge in materia di enti locali. Hanno votato la fiducia Pdl, Lega, Mpa, Noi Sud e la componente repubblicana del gruppo misto. Contrari Pd, Udc Idv e Api.
    Il dibattito in Parlamento si è svolto in un clima abbastanza tranquillo, anche se molte critiche sull’utilizzo della fiducia sono state espresse dall’opposizione, che ha insistito inoltre sull’inadeguatezza del provvedimento.
    Com'è noto, all'interno del provvedimento è contenuto il cosiddetto emendamento "salva Brescia", che fa rientrare il bilancio 2009 del comune del nostro capoluogo all'interno del Patto di stabilità (
    leggi qui). La norma salva anche il bilancio di Reggio Emilia.
    Restano fuori dal patto di stabilità anche le spese degli enti locali per le opere collegate ai grandi eventi. Escluse pure le risorse che vengono dall'Unione europea.
    E' previsto anche lo slittamento da marzo a fine maggio della certificazione dell'Ici per i fabbricati rurali.
    Il decreto sposta inoltre al 2011 il taglio del 20% delle poltrone degli enti locali previsto nella Finanziaria. Ma la riduzione del numero degli assessori comunali e provinciali inizierà già nel 2010 in caso di elezioni: gli assessori dovranno essere al massimo un numero pari a un quarto dei consiglieri.
    Nel decreto enti locali c'è anche il via libera alla soppressione degli Ato (Autorità di ambito territoriale) delle acque e dei rifiuti, contestato dalle opposizioni perché
    , nell'attesa che le regioni legiferino per la nuova organizzazione delle acque, crea un vuoto normativo generando incertezza sulle gare per la gestione dei servizi.
    Il taglio dei consorzi di bonifica è stato invece demandato al Codice delle Autonomie.

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.