Area ex Tintoretto, il comune: “Per i fondi PinQua la partita è ancora aperta”
Più informazioni su
Brescia. Il comune di Brescia interviene con una nota sui fondi del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PinQua), poi confluiti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), annunciando di aver attivato un’interlocuzione con il Ministero delle Infrastrutture, per rimodulare l’originario progetto, destinato all’area della ex Torre Tintoretto.
“La scelta di provare a modificare la destinazione di queste risorse è avvenuta dopo aver constatato l’impossibilità di sottoscrivere con Redo Sgr la convenzione del dicembre 2023″, si legge nel documento di Palazzo Loggia. “Il Comune sta perseguendo ogni azione e iniziativa per preservare i 42 milioni già finanziati e, grazie alla proficua collaborazione dei funzionari del Mit, sta lavorando a soluzioni tecniche che consentano la rimodulazione dell’intervento, anche rilocalizzandolo su altre aree di proprietà comunale”.
“L’interlocuzione è ancora in corso e al momento non è possibile comunicarne l’esito definitivo”, conclude la nota, “fermo restando che l’obiettivo dell’amministrazione è realizzare il maggior numero di unità abitative per rispondere ai bisogni della città”.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.