Ex Metalli Capra, “bocciata a Capriano la richiesta di una Commissione di controllo”

(red.) “La maggioranza del comune di Capriano respinge una mozione ‘di civiltà’, proposta dalla minoranza in cui si chiedeva di istituire una Commissione speciale di controllo per la ex Metalli Capra coinvolgendo tutti gli enti interessati compreso il Comitato civico Salute e Ambiente di Capriano che da oltre 25 anni si batte per la bonifica e messa in sicurezza della discarica”, si legge in un comunicato diffuso dal Comitato civico Salute e Ambiente di Capriano del Colle. “Lunedi in consiglio comunale a Capriano si è consumata l’ennesima farsa di una giunta pseudo-democratica, una maggioranza che ha confermato la propria cifra con la bocciatura (probabilmente uno dei rari casi in tutta Italia) della mozione unitaria proposta da tutta l’opposizione, per la costituzione di una Commissione speciale di controllo /garanzia”.

“Eravamo già consapevoli dell’allergia al coinvolgimento delle varie realtà esistenti sul nostro territorio di questa maggioranza, controllo che pure è nel diritto e dovere di ogni consigliere”, prosegue la nota ambientalista, “tuttavia questa mozione di civiltà e cultura democratica pensavamo avrebbe fatto ‘breccia’ nel muro di protervia continuamente ostentato da chi governa il nostro paese. Pensavamo potesse rispecchiare quei valori di partecipazione e democrazia che più volte a parole ha sbanderiato sui volantini durante la campagna elettorale.Un’ occasione persa nei confronti di quelle potenzialità esistenti sul territorio!”.

“Abbiamo confidato nella buona fede dei consiglieri di maggioranza che, così come quelli dell’opposizione, avrebbero potuto trarre vantaggio della costituzione della Commissione”, prosegue il documento. “Un organo – a zero spese – ma che avrebbe dato anche un apporto fattivo e collaborativo, democratico appunto, presupposto di una comunione di scopi: ovvero la salvaguardia dell’ ambiente e della salute dei suoi concittadini, il bene della collettività nella sua interezza. Seppure anche la normativa vigente contempli la possibilità di costituire una commissione speciale proprio con questo obiettivo, la maggioranza ha preferito ignorarla, e con essa ignorata la forte richiesta che viene dai cittadini che devono fare i conti con il materiale radioattivo (80 mila tonnellate di cesio 137 derivato dalla fusione dell’ alluminio negli stabilimenti della società fallita nel 2019). Per il Comitato civico Salute e Ambiente di Capriano rimane prioritaria la salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio, con la tutela della salute dei cittadini e delle cittadine di Capriano. Basta con l’ingiustizia ambientale, basta con perdite di tempo la bonifica va fatta subito”.

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