“L’Italia Si Cura con il lavoro”, iniziative a Brescia di Cgil, Cisl e Uil

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    (red.) “L’Italia Si Cura con il lavoro”, questo lo slogan scelto da Cgil, Cisl e Uil per l’edizione 2021 del Primo maggio, festa dei lavoratori, che anche quest’anno sarà caratterizzata, purtroppo, dall’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di Covid-19. “In una fase difficile della vita del Paese – fanno sapere Cgil, Cisl e Uil – in cui c’è bisogno di ripartire nel segno dell’unità, della responsabilità e della coesione sociale, vogliamo ribadire unitariamente il valore della centralità del lavoro, per ricostruire su basi nuove il nostro Paese ed affrontare con equità e solidarietà le gravi conseguenze economiche e sociali della pandemia”.

    A Brescia le celebrazioni del Primo maggio, informa una nota, si apriranno con l’omaggio dei tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil alle lavoratrici e ai lavoratori del centro vaccinale di via Morelli. Un gesto dal valore simbolico che si rivolge al personale sanitario e tutt* coloro che – attraverso enormi sacrifici – hanno portato un fondamentale contributo all’intera società in questo anno così difficile; un omaggio in un luogo emblematico di questa nuova fase della lotta al virus, colpito dal vile atto terroristico di poche settimane fa.

    A seguire si terrà la cerimonia ufficiale in Piazza della Loggia, quest’anno finalmente in presenza, sebbene con modalità necessariamente contingentata e sempre nel rispetto delle norme sanitarie vigenti. A partire dalle 9,30 si alterneranno gli interventi delle lavoratrici e dei lavoratori dei settori sanità, turismo e spettacolo, inframmezzati dalle note di una sezione ridotta della Banda cittadina che da sempre accompagna le celebrazioni del Primo maggio bresciano. L’intervento conclusivo sarà tenuto da Francesco Bertoli, segretario generale della Cgil di Brescia.

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