Bagolino, 18enne perde quattro dita nel tritacarne

Sfortuna per la stagista iscritta all'alberghiero di Idro che ieri mattina stava operando in una macelleria. Inutile tentativo di reinnestarle le falangi.

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(red.) Quattro dita di una mano rimaste straziate. Questo è il drammatico bilancio che ha colpito la ragazza di 18 anni rimasta ferita ieri mattina, venerdì 5 aprile, in una macelleria in via Caduti a Ponte Caffaro, frazione di Bagolino, in Valsabbia, nel bresciano. La giovane, residente a Lodrone di Storo, in Trentino e iscritta all’istituto alberghiero di Idro, stava operando come stagista nel negozio e in quel momento, intorno alle 10,30, stava lavorando con un tritacarne.

A un certo punto il guanto che indossava le si è impigliato tra gli ingranaggi e la mano le è rimasta bloccata nel macchinario perdendo quattro falangi. Chi era presente ha subito attivato i soccorsi facendo arrivare le ambulanze e anche l’elicottero da Bergamo che ha trasferito la sfortunata stagista all’ospedale orobico Papa Giovanni XXIII. Purtroppo per lei ogni tentativo di recuperare e innestare le dita si è rivelato inutile.

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