Chiari, boom di multe contro abbandono rifiuti

Aumento del 193% (da 4.300 a 53 mila euro) dopo che il Comune ha piazzato due telecamere mobili in paese. Più monitoraggio ci sarà sull'isola ecologica.

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(red.) Il giro di vite che il Comune bresciano di Chiari ha messo in campo dal 2015 contro l’abbandono dei rifiuti sta funzionando. E’ stato sufficiente piazzare due telecamere mobili sul territorio per immortalare i furbetti che gettavano la spazzatura in zone isolate e lontano da cassonetti e dall’isola ecologica. I risultati della campagna sono stati presentati lunedì 3 settembre e mostrano un vero e proprio cambio di passo attuato dal Comune con la Polizia Locale e la municipalizzata Chiari Servizi.

Dal 2007 al 2014 le multe erano state solo di 4.300 euro, mentre dal 2015 ad oggi si è arrivati a 53 mila. Cioè dalle 83 sanzioni che scattavano in sei anni alle 243 nel periodo successivo. Un aumento calcolato nel 193%. Dall’amministrazione fanno sapere che con questa misura sono triplicati i trasgressori, mentre l’incasso dalle multe è aumentato di undici volte. Nel mirino, a questo punto, finiscono soprattutto i non residenti che raggiungono le zone di periferia per abbandonare scarti edili, tanto che due persone sono state beccate in questa operazione. Una parte dell’incasso dalle sanzioni sarà destinata a contrastare l’abbandono, a partire dai maggiori controlli intorno all’isola ecologica.

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