Brescia, campo rom via Labirinto da sgomberare

Il Consiglio di Stato ha riabilitato l'ordinanza comunale che il Tar aveva annullato. Le famiglie sinti dovranno lasciare via Labirinto entro il 23 marzo.

(red.) Il campo rom abusivo di via Labirinto 420 a Brescia, nel quartiere di Fornaci, deve essere sgomberato. E’ quanto ha sentenziato il 14 dicembre il Consiglio di Stato dando ragione al comune. La vicenda era partita nel dicembre del 2014 quando il sindaco Emilio Del Bono aveva emesso un’ordinanza per far rimuovere l’accampamento non autorizzato di sei roulotte e in cui risiedono alcune famiglie sinti.

L’esigenza di palazzo Loggia di procedere era legata alle condizioni igienico sanitarie dell’area, ritenuta non idonea. Ma il provvedimento era poi stato impugnato al Tar che aveva sospeso l’efficacia. A quel punto, il comune aveva emesso un’altra ordinanza nel febbraio del 2015 per un nuovo sgombero. Stavolta per motivi urbanistici, visto che l’area, di proprietà di una famiglia di Padenghe, era considerata prettamente agricola, quindi non destinata ad alcun tipo di abitazione.

Tuttavia, in aprile ancora il tribunale amministrativo regionale di Brescia aveva annullato l’atto. Infine, il caso è arrivato al Consiglio di Stato che ha riabilitato l’ordinanza comunale. Entro il 23 marzo le roulotte dei sinti dovranno quindi abbandonare l’area, altrimenti potrebbe farlo in modo forzato il comune, acquisendo gratuitamente la zona.

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