Macogna, “un plauso alla Provincia”

Legambiente Brescia, dopo aver diffidato il Broletto sulla parziale liberazione della discarica, lo ha appoggiato sulla nuova sospensione.

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    Macogna(red.)  Legambiente che aveva diffidato la Provincia di Brescia sul caso della cava Macogna, dopo il suo sequestro e la parziale liberazione dell’area dove venivano ancora stoccati i materiali dell’Alfa Acciai, ora plaude la Provincia che ha diffidato la prosecuzione di tutte le attività di smaltimento rifiuti. In una lettera del 16 novembre scorso, il Broletto ha, infatti, disposto la sospensione dello smaltimento dei rifiuti dell’impianto sito nel comune di Cazzago S. Martino, località Macogna, perché in contrasto con le prescrizioni e la normativa vigente.
    Sulla vicenda il pubblico ministero Silvia Bonardi ha aperto un’inchiesta nella quale risultano tre indagati. “L’ambiente e la salute”, si legge in una nota dell’associazione ambientalista, “devono diventare una piorità della’agenda della Provincia ed ora bisogna pensare a una bonifica dell’area, con un massiccio intervento di piantumazioni di alberi e il recupero ad altre funzioni”.

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