Smog, da martedì partono misure primo livello

Sabato quarto giorno consecutivo con pm 10 oltre limiti (50), quindi lunedì è attesa firma sull'ordinanza. Coinvolte Lombardia, Emilia, Veneto e Piemonte.

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(red.) Da martedì 17 ottobre il divieto di transito dalle 8,30 alle 18,30 scatterà anche per i veicoli fino all’euro 4 diesel e per i commerciali fino all’euro 3 diesel dalle 8,30 alle 12,30. Lunedì 16 a Brescia il sindaco Emilio Del Bono firmerà l’ordinanza dopo che anche sabato 13, per il quarto giorno consecutivo, la media delle polveri sottili su tutte le centraline ha superato il limite dei 50 micro grammi per metro cubo. Saranno attive solo le deroghe concesse, mentre non si potranno accendere fuochi all’aperto, usare le biomasse e la temperatura negli edifici non può superare i 19 gradi. Vietato anche spargere liquami zootecnici da parte degli agricoltori.

E’ quanto prevede il protocollo firmato dalla Regione Lombardia con Veneto, Emilia Romagna e Piemonte per i paesi con oltre 30 mila abitanti e per gli altri in modo volontario, che farà scattare in automatico le misure. Intanto, proprio domenica 15 è partita la nuova stagione termica che consente di riaccendere i caloriferi, seppur il clima mite delle giornate spinga a non farlo. In ogni caso, oltre ai veicoli più inquinanti che già non potevano muoversi (fino a euro 2 diesel ed euro 0 benzina dalle 7,30 alle 19,30), si aggiungono le altre che dovranno stare ferme. Giovedì 19 ottobre ci sarà poi una verifica sulla qualità dell’aria. Se le pm 10 si abbasseranno sotto il limite di guardia dei 50, le misure saranno revocate già da venerdì, altrimenti si andrà a un’altra verifica lunedì 23.

Nel caso di dieci giorni consecutivi di supero, scatteranno le più stringenti misure di secondo livello. Per i giorni successivi al 16 ottobre, però, non sono previste piogge, quindi è ipotizzabile che il divieto non verrà revocato così facilmente. Ma dal Comune fanno sapere che comunque molto è stato fatto in undici anni dal punto di vista dell’ambiente. Infatti, le giornate in cui le centraline dell’aria del Broletto e di Rezzato, da sempre le più negative, erano 128 e 146 giorni fuori legge, si è passati alle 56 e 66 del 2016.

“Tutti dobbiamo lavorare per migliorare la qualità dell’aria nella nostra città. Investendo nel trasporto pubblico, incentivando la mobilità dolce, controllando le emissioni di industrie e attività produttive – scrive il sindaco Del Bono su Facebook.- Noi lo stiamo facendo. Ma la tabella dell’Arpa relativa alla qualità dell’aria nella nostra città negli ultimi 10 anni, testimonia di importantissimi passi avanti. Non sufficienti, ma avvenuti. E risponde alla leggenda metropolitana che l’aria è costantemente peggiorata”. 

Ecco i nostri consigli per proteggersi dallo smog e dalle Pm10.

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