Facoltà di non rispondere per i Sallaku

Accusati di associazione a delinquere ed evasione fiscale, i fratelli Gezim, Saimir e Isuf Sallaku con il loro avvocato stanno pensando di presentare ricorso.

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(red.) I fratelli Gezim, Saimir e Isuf Sallaku, arrestati dalla Guardia di Finanza e ora agli arresti domiciliari, i sono avvalsi della facoltà di non rispondere. L’accusa che cade su di loro è di associazione a delinquere finalizzata all’evasione fiscale. 

Le fiamme gialle avevano sequestrato 13 milioni di euro tra 18 aziende, un’imbarcazione, cinquanta auto e settanta immobili. Il gruppo albanese era poi stato accusato di vincere senza problemi gli appalti nel settore dell’edilizia, abbassando il presso attraverso l’emissione di fatture false.

Queste le parole di Gezim Sallaku davanti al gip: “Riteniamo di aver rappresentato al giudice che si tratta della stessa inchiesta della quale ci siamo occupati a lungo nei mesi scorsi e per la quale il Riesame aveva escluso i gravi indizi di colpevolezza in merito all’associazione a delinquere”.

L’avvocato dei Sallaku ha dichiarato che i suoi assistiti stiano pensando di presentare un ricorso. Intanto, i fratelli rimangono ai domiciliari.

 

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