Brescia, sede Dia si apre a palazzo Martinengo

L'edificio comunale è stato concesso gratuitamente per le attività della direzione investigativa antimafia. Primo del genere in Italia. Si apre 10 febbraio.

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(red.) Dal 10 febbraio anche Brescia avrà una sede della Direzione Investigativa Antimafia. La sezione era da tempo chiesta dal procuratore generale di Brescia Pierluigi Maria Dell’Osso fin dall’insediamento nel 2014. La Dia troverà posto a palazzo Martinengo Colleoni in via San Martino della Battaglia, di proprietà del comune. Il trasloco dei vari materiali si è concluso e ora si attende solo l’inaugurazione.

“È una sede di prestigio messa a disposizione in comodato d’uso gratuito dal sindaco con cui abbiamo avuto numerosi incontri – dice Dell’Osso interpellato dal quotidiano Il Giorno.- La municipalità ci ha dato una mano fondamentale regalandocela. La Dia di Brescia è un unicum in Italia. Basti pensare che la sezione di Milano di recente si è dovuta trasferire perché era gravata da un canone troppo oneroso”. Oggi l’attività è condotta da quindici investigatori tra carabinieri, finanza e polizia che operano a favore del distretto bresciano di cui fanno parte appunto Brescia, ma anche Bergamo, Mantova e Cremona.

Ora si punta a raddoppiare l’organico. “Ci sono molti fronti caldi da seguire: terrorismo internazionale e jihad, mafie, il traffico transnazionale dei rifiuti velenosi e aggredire i patrimoni di stampo mafioso”. Sulla nuova sede è stato interpellato anche il sindaco Emilio Del Bono che ha concesso la struttura. “Della Dia se ne parlava da 25 anni – ha detto a Il Giorno.- Mi sono dato da fare per individuare una sede adatta. Questa è la collaborazione tra istituzioni per tener alta la guardia”.

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