Expo, “soddisfatti primo bilancio”

Il governatore lombardo Maroni traccia un primo resoconto dell'Esposizione di Milano a due settimane dall'avvio. "Il sistema ha retto e sta funzionando".

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maroni expo bilancio(red.) “Esprimo una grande soddisfazione per l’apprezzamento che Expo sta avendo in questi primi giorni, sono davvero soddisfatto, perché, come Regione Lombardia, ci siamo fortemente impegnati per questo successo, insieme alle altre Istituzioni, soprattutto pensando alle valutazioni molto negative che in tanti facevano prima del 30 aprile. C’è stato un grande successo di presenze, ma anche nella logistica non ci sono le temute congestioni di traffico, i treni hanno un indice di puntualità dell’85 per cento e i servizi funzionano. Anche i presidi sanitari che abbiamo allestito stanno funzionando benissimo”.
Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni nel corso della conferenza stampa per presentare il primo bilancio di Expo 2015.
“Come Regione Lombardia – ha ricordato Maroni – ci siamo occupati di tante cose, ma ne voglio citarne tre in particolare. La prima è l’offerta sanitaria che abbiamo previsto e si sta rivelando adeguata e funzionante. All’interno del sito Expo abbiamo tre punti di primo intervento con personale medico, di cui uno dotato di un pediatra, e, finora, in questi tre punti di primo intervento sono stati visitati 241 pazienti, di cui 23 poi ricoverati nei Pronto Soccorso circostanti e 13 ospedalizzati. Per cui possiamo dire che il sistema ha retto, sta reggendo bene e la previsione fatta con le strutture ospedaliere si sta rivelando adeguata e funzionante”.
“Per quanto riguarda il trasporto siamo soddisfatti: nel trasporto su gomma – ha precisato Maroni – finora non si sono rivelati problemi particolari di congestione nel comparto nord-ovest rispetto alla media di quanto accadeva prima di Expo e, anzi, addirittura c’è stato un miglioramento nel sistema viario. Per cui il sistema dei trasporti nel suo complesso sta funzionando e questo scenario è destinato a migliorare, perché nei prossimi giorni apriremo altre due importanti infrastrutture, il 16 la Teem e il 23 la Tangenziale di Como: tutte le nuove infrastrutture aperte, la tratta A della Pedemontana, la tangenziale di Varese, la Zara-Expo e via dicendo stanno smistando il traffico, consentendo un miglioramento complessivo della viabilità”.
“Dal 26 aprile è in vigore il nuovo piano straordinario dei servizi ferroviari, che prevede – ha sottolineato Maroni – che la stazione di Rho Fiera-Expo sia servita da 379 treni, ovvero uno ogni tre minuti per ognuna delle 20 ore di servizio, e c’è un treno ogni sei minuti da e per Milano. È stato poi potenziato il collegamento ferroviario con Malpensa, per cui partono treni ogni 15 minuti. Inoltre sono direttamente collegate con la stazione di Rho Fiera-Expo 49 stazioni in Lombardia, mentre tutte le altre stazioni lombarde sono collegate con un solo cambio”. “Abbiamo fatto un investimento importante per il sistema ferroviario – ha sottolineato il presidente -, che sta dimostrando di funzionare egregiamente. Ricordo che abbiamo messo in esercizio complessivamente 30 nuovi treni e altri 9 entreranno in vigore entro la fine del mese di maggio. La forte pressione sul sistema ferroviario non ha creato difficoltà, ma, anzi, grazie agli investimenti e alle misure prese, il nostro servizio ferroviario non solo ha retto l’impatto ma anzi l’indice dì puntualità è salito all’85 per cento”.
“Per quanto riguarda il fuori Expo – ha quindi aggiunto il presidente della Regione Lombardia – ricordo che, come Regione Lombardia, abbiamo investito molto nelle scorse settimane per coinvolgere tutti i territori, perché Expo deve coinvolgere tutti i territori lombardi. Abbiamo investito 12 milioni, insieme al Sistema camerale, abbiamo preferito investire fuori che non sul nostro padiglione, perché il nostro padiglione è la Lombardia. Stiamo seguendo lo svolgimento delle attività del territorio e stanno procedendo tutte con grande soddisfazione”.
“Il Pianeta Lombardia, qui, nel sito Expo, invece è dedicato principalmente allo sviluppo delle relazioni tra il sistema imprenditoriale lombardo e il mondo presente qui nel sito Expo – ha spiegato Maroni – e, anche in questo caso, sono soddisfatto, perché abbiamo un fittissimo calendario di impegni già previsti e di incontri già programmati da qui a fine luglio. Abbiamo messo a disposizione il nostro piano nobile, il primo piano, per organizzare incontri per i B2B e abbiamo già una fitta serie di appuntamenti delle associazioni imprenditoriali o territoriali, incontri organizzati con tutti i Paesi presenti qui a Expo. Per cui l’obiettivo che ci eravamo fissati, cioè fare in modo che Expo fosse il mezzo per consentire alle nostre imprese, al nostro sistema economico, di incontrare il mondo, lo stiamo centrando”.

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