Uno dei Tornado era ad un’altezza diversa

Secondo i primi rilievi della Procura militare di Verona il veivolo del capitano Mariangela Valentini si trovava a 1.000 piedi invece che 9.000.

(red.) Il tornado del capitano Mariangela Valentini volava ad un’altezza diversa da quella prevista. Ciò non significa, tuttavia, che questo fatto comporti una colpa rispetto al grave incidente del 19 agosto scorso che costò la vita a quattro ufficiale della base aeronautica di Ghedi. Sono le prime conclusioni a cui è giunta la Procura militare di Verona che sta indagando sull’incidente.
Secondo i piani di volo, il tornado condotto dal capitano Valentini avrebbe dovuto trovarsi a 9.000 piedi (2.700 metri) e non 1.000 (300 metri) come invece accaduto al momento dell’impatto. Il capo della Procura militare, però, avverte: “Siamo è ben lungi dall’attribuire allo stato colpe o responsabilità all’uno o all’altro equipaggio: il pilota può avere mille ragioni di natura tecnica che lo possono indurre a cambiare l’altezza pianificata.
Il pilota al momento del volo deve prendere in considerazione mille cose e può quindi decidere il da farsi”. Al momento, dunque, non sono ancora note le cause che hanno portato allo scontro dello scorso agosto, anche in considerazione del fatto che i due tornado avevano missioni distinte, e quello della Valentini era già in fase di ritorno.

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