Anticorruzione: “Tolleranza zero” per Fnm spa

Il cda ha approvato un documento per rendere migliori le prassi contro le bustarelle. Anche in seguito a un'indagine della procura di Milano.

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(red.) Nelle prossime settimane il Gruppo Fnm darà il via a un nuovo programma anticorruzione “Tolleranza Zero” che consentirà di allinearsi alle migliori prassi nazionali e internazionali in materia. Il presidente di Fnm SpA Andrea Gibelli ne ha dato comunicazione al Consiglio di Amministrazione lo scorso venerdì 11 novembre. Inoltre, lo stesso presidente ha già nominato un nuovo “Comitato per la gestione delle crisi”, chiamato a intervenire in tutte le situazioni di particolare rilievo e impatto per le società del Gruppo. Il Comitato è costituito da manager operativi interni all’azienda: il Chief Operating Officer, il dirigente responsabile degli Affari legali, il dirigente responsabile dell’Internal Audit e il Capo del personale.

PROCEDURE PIÙ EFFICACI. “Come già anticipato, a partire dallo scorso 4 ottobre – spiega Gibelli – le competenti funzioni societarie stanno conducendo una serie di verifiche interne su quanto emerso nell’inchiesta della Procura di Milano. Pur ribadendo che nessuna società del Gruppo FNM è coinvolta nell’indagine e sottolineando ancora una volta la nostra piena disponibilità a collaborare e a dare ogni supporto possibile alla Magistratura, abbiamo deciso di avviare un nuovo programma anticorruzione per rendere ancora più efficaci e incisive le nostre procedure interne”.

ANDARE OLTRE CONTROLLI PREVISTI PER LEGGE. “Tutto questo – conclude Gibelli – ci consentirà di uniformarci ai migliori standard nazionali e internazionali e di dotare la società di strumenti di controllo ulteriori. Vogliamo mettere in campo ogni sforzo ragionevolmente possibile e andare oltre i controlli e gli adempimenti previsti dalla legge. Tutto ciò a maggior tutela degli azionisti e di tutti gli stakeholder del Gruppo”.

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