Un’altra frana a nord del Garda, massi sulla Ss 240

Un importante smottamento ha temporaneamente interrotto l'arteria stradale che collega il lago di Garda al lago d'Idro. Sul posto mezzi di soccorso e delle forze dell'ordine, i tecnici lavorano con un gommone per paura di nuovi cedimenti.

Mezzolago. Un’importante frana è avvenuta sulla Ss 240 nel tardo pomeriggio di domenica. Il cedimento è avvenuto tra Mezzolago e Molina di Ledro: intorno alle 18.45 diversi massi sono precipitati al chilometro 30,900 della strada statale.
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine e i mezzi di soccorso, ma fortunatamente nessun veicolo è stato colpito dalle rocce. L’importante arteria che collega il lago di Garda all’Eridio è stata temporaneamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni.
Sul luogo dello smottamento sono stati mandati anche i vigili del fuoco volontari di Molina e Pieve di Ledro. Nella notte i tecnici hanno lavorato per installare una fotoelettrica sulla sponda opposta del lago per poter illuminare la zona. La parete è stata ispezionata con l’utilizzo di un gommone per paura di nuove frane. Gli esperti del Servizio geologico stanno ora verificando la presenza di altre fratture e volumi instabili.

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