Volley, il cuore non basta alla Consoli: Siena vola in semifinale

Brescia sfiora il miracolo: i tucani risorgono a un passo dal baratro e sembrano destinati a Gara 3, invece Siena sovverte la sorte del tie-break e vince, negando la bella al pubblico di casa.

Brescia. La Consoli, guidata da Iervolino causa squalifica di Zambonardi, entra in campo determinata e ordinata: tira forte in battuta, ma rischia e sbaglia troppo, compromettendo il primo set. Il contraccolpo è duro: la spinta del pubblico sostiene i tucani (1.250 presenze al San Filippo), ma Siena ha grande motivazione e non commette errori, difende e attacca meglio, trovandosi a guidare il match senza troppe resistenze. Nel terzo parziale, spalle al muro, Brescia reagisce: resta unita, sbaglia niente al servizio e ritrova la vena offensiva con Abrahan, Candeli ed Erati a trascinare il match al quinto, sostenuti dalla grinta difensiva di Pesaresi e dalla lucidità di capitan Tiberti. Il tie-break è dominato dai tucani fino all’8-2, ma, quando sembra fatta, i servizi di Krauchuk e Pierotti tolgono ogni gioia al pubblico di casa che avrebbe certamente meritato Gara 3, così come gli amareggiati atleti bianco-blu.
Starting six
Consoli in campo con Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro e Pesaresi libero.
Graziosi parte con Nevot incrociato a Krauchuk, al centro ci sono Copelli e Trillini, Pierotti e Tallone a banda con Bonami libero.
La partita
Block su Tallone per il 4-2, poi Krauchuk è fuori misura in diagonale per il 7-4. Emma Villas acciuffa il pareggio a 10 e a 12; Erati stampa due volte Tallone e esalta il San Filippo (16-12). Graziosi inserisce Milan a banda, Pesaresi e Tiberti difendono e servono un Abrahan carico (18-15). L’opposto ospite infila una bella serie al servizio e impatta di nuovo a 18, attaccando di potenza. Klapwijk ferma Milan 21-19, ma i troppi regali dai nove metri (7) si pagano. Al set-ball ci arriva Siena con un muro su Klapwijk, mentre Pierotti usa il block-out per sovvertire l’inerzia del parziale (23-25).

Atlantide pallavolo Brescia

Emma Villas è in fiducia, mentre sui tucani pesa il vantaggio sprecato in precedenza e si trovano a inseguire, subendo troppo in ricezione (7-12). La grinta non manca: Cominetti accorcia 10-13, ma il muro toscano è piazzatissimo e gli ospiti scappano via. 10-16 alla seconda interruzione e il turno di Copelli non aiuta. Quando riesce ad attivare i centrali, Brescia tiene il cambio-palla, ma il distacco è troppo e a Siena basta l’ottima prova dei suoi attaccanti (73%) per andare sul velluto, contro una Consoli prostrata (16-25).

La Consoli non crolla: Pesaresi vola a difendere i tocchi del suo muro e Abrahan chiude tutti i palloni che può. Brescia conduce 15-10 con una botta di Cominetti e un ace fortunoso di Candeli. Tallone, rientrato a banda per Milan, accorcia dalla linea di fondo e costringe Iervolino al time e all’inserimento di Franzoni, ma la banda senese è implacabile e trascina i suoi a meno 1. Krauchuk, potente e preciso, impatta a 17. Il 20-18 è di Abrahan, ma anche delle difese, convinte e caparbie di tutti i tucani. Il cubano ha il braccio velocissimo anche sul punto successivo, mentre Candeli blocca la strada al brasiliano per la prima volta (23-19) e poi tuona in primo tempo e riapre il match, chiuso da un’invasione aerea di Tallone (25-21).

Due ace di Tiberti e un block di Klapwijk riaccendono le speranze (4-0). Candeli trascina in prima linea e Niels piazza la battuta che obbliga gli ospiti all’interruzione (8-3). Il tucano alfa si riprende la scena (12-6), ma è Candeli a stampare Krauchuk e a far sobbalzare Graziosi. Siena è smarrita e inizia a sbagliare, mentre la Consoli ritrova il suo gioco (18-8). Erati è formidabile a rete e si prende anche la soddisfazione di fare ace sul libero toscano (23-12). Si vola al tie-break con tutt’altra carica (25-15).

Atlantide pallavolo Brescia

Tiberti vuole la partita: batte con tutta l’intelligenza che serve e consente ad Abrahan di posizionarsi per stampare due volte Krauchuk e piantare un chiodo in diagonale (4-0). Candeli fa segnare un altro ace a referto (8-2). Break di tre punti dei toscani sul turno di Pierotti e time-out per Iervolino. Siena difende tutto quel può e la Consoli deve stare con la guardia alta (10-8). Ci pensa il cubano (12-9), ma il muro di Trillini fa tremare (13-12). Krauchuk si impone con un buon turno al servizio e arriva al match-ball con attacchi potenti; Cominetti riceve in tuffo a una mano e Klapwijk annulla il primo, ma sbaglia la palla finale e Siena riesce nell’impresa che pareva ormai impossibile (14-16). Sono pochi episodi che decidono una partita vibrante, ma Brescia mastica amaro e deve pensare alla Coppa Italia.
 
Dichiarazioni
Cominetti:  «C’è molta amarezza perché avevamo fatto una grande rimonta e credo meritassimo di andare a gara 3. Abbiamo buttato via il primo set e abbiamo accusato nel secondo. Siamo stati bravi a rialzarci grazie al nostro pubblico, ma penso anche che, sopra 8-2 al quinto, bisogna saper gestire il vantaggio. Credo sia la conseguenza di quel che è capitato in stagione: molte volte abbiamo bruciato vantaggi importanti e ci abbiamo fatto poco caso. Oggi è pesato tanto. Dispiace perché il gruppo ha una bella alchimia ed è molto triste davvero non giocare le semifinali. Abbiamo ancora la Coppa Italia e cercheremo di portare a casa quel trofeo».

Tiberti: «Un grande rimpianto: non si può perdere una partita così a questi livelli, con l’inerzia dalla nostra parte e il vantaggio con cui avevamo girato al tie-break. Loro son stati bravi a rosicchiare e il match l’ha deciso il loro opposto che non siamo riusciti a fermare nel finale. Abbiamo giocato male solo il secondo parziale, in realtà, ma vado a casa molto amareggiato per l’esito e per le palle che ho sbagliato nel primo set».

Consoli Sferc Centrale – Emma Villas 2 – 3
(23-25; 16-25; 25-21; 25-15; 14-16)
BRESCIA: Erati 8, Braghini (L), Sarzi Sartori ne, Tiberti 3, Ferri, Cominetti 10, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 12, Klapwijk 22, Abrahan 25, Pesaresi (L). All. Paolo Iervolino e Aitor Barrero Casado.
SIENA: Copelli 10, Trillini 10, Nevot 2, Bonami (L), Tallone 13, Krauchuk 25, Milan 5, Pierotti 14. Ne: Pellegrini, Acuti, Gonzi, Ivanov, Coser, Picuno. Coach: Graziosi.
Muri: Brescia 14, Siena 13; Ace/batt sbagliate: Brescia 7/18; Siena 4/14; Attacco: Brescia 51%, Siena 47%; Ricezione: Brescia 48% (24%), Siena 50% (27%).
Arbitri: Stefano Chiriatti, Giuliano Venturi. Durata: 31’ 25’ 36’ 23’ 22’. Totale: 2h 17.

 

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