Eventi climatici: solo il 15% dei bresciani considera al sicuro la propria casa

Negli ultimi anni, secondo la rilevazione di Sara Assicurazioni, il 40% dei bresciani ha persino pensato di trasferirsi in una zona più sicura. Il 68% valuterebbe di assicurare la propria abitazione.

Brescia. Il cambiamento climatico e gli eventi estremi sembrano aver aumentato il livello di attenzione degli abitanti di Brescia.
Pensando alla propria casa, solo il 15% la ritiene al sicuro e non percepisce questo tipo di rischio. Nove su dieci (92%) al contrario si dicono più sensibili di quanto non fossero anche solo pochi anni fa e di questi più della metà, il 60%, si dice fortemente preoccupato che con l’intensificarsi dei fenomeni la propria abitazione possa subire danni anche molto rilevanti nel prossimo futuro. Lo rileva l’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni.

Questa preoccupazione nel corso degli ultimi anni ha persino spinto più di un bresciano su tre (40%) a pensare di trasferirsi in una zona più sicura, anche se, dice il 28%, la sensazione generale è che ormai questi eventi possano capitare ovunque e non ci siano aree che possano dirsi a rischio zero.
Il nostro Paese è infatti particolarmente esposto ai fenomeni calamitosi. Secondo l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), il 94% dei comuni italiani è a potenziale rischio di frane, alluvioni ed erosione costiera. Lo scorso anno, inoltre, come sottolinea l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, in Italia si sono registrati 16.307 terremoti, uno ogni 30 minuti, in linea col 2022.
Per ridurre questi rischi e le loro conseguenze su persone, beni e abitazioni, secondo i bresciani sono necessari interventi per la messa in sicurezza del territorio e il contenimento del rischio idrogeologico (28%). Occorrerebbe inoltre migliorare la sicurezza degli edifici esistenti (36%) e investire in tecnologia (17%), soprattutto in funzione preventiva, ad esempio attraverso sensori di allerta.

Per ridurre ulteriormente gli effetti di questi fenomeni, il 68% degli abitanti di Brescia oggi valuterebbe di assicurare la propria casa contro un 32% di restii. Se le ragioni del “no” sono soprattutto legate alla poca conoscenza di questo tipo di polizze (12%) e alla presenza di altre spese da sostenere (12%), a spingere sei bresciani su dieci verso questa possibilità sono invece la volontà di tutelarsi economicamente in caso di danni e la maggior sensibilità dichiarata a questi rischi.

«La maggior frequenza e intensità degli eventi naturali rappresenta un serio fattore di rischio per il Paese – dichiara Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni – “Una polizza assicurativa sulla casa attraverso le opportune garanzie permette di tutelarsi dai danni prodotti dai fenomeni naturali riducendo l’impatto sul proprio patrimonio».

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.