Bper, “Uniti oltre le attese” con le famiglie degli infermieri vittime del Covid

(red.) L’iniziativa “Uniti oltre le attese”, avviata la scorsa primavera dal Gruppo Bper Banca, volta a mitigare gli effetti negativi del Covid-19 attraverso uno stanziamento di oltre 3 milioni di euro, ha esteso il proprio raggio d’azione in favore del personale sanitario colpito in modo diretto dalla pandemia.
In particolare, informa una nota, Bper ha istituito lo scorso 18 marzo, in occasione della prima giornata nazionale in memoria delle vittime da Coronavirus, il Trust multi-progetto per le emergenze denominato “Uniti oltre le attese”, che prevede, tra le altre attività, un primo fondo di 500 mila euro dedicato alle famiglie degli infermieri deceduti a causa del Covid-19.

Il progetto benefico, realizzato tramite Bper Trust Company, la società del Gruppo Bper fondata nel 2012, comporterà l’attivazione della procedura presso l’Agenzia delle Entrate per ottenere la qualifica di Onlus.
La costituzione dei criteri per l’accesso al fondo da parte dei familiari degli infermieri colpiti da Covid-19 è stata realizzata in collaborazione con Fnopi (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche), a cui il Trust di Bper riconoscerà, inoltre, una donazione diretta in favore del Fondo di solidarietà “Noi Con Gli Infermieri”, istituito da Fnopi che supporta da un anno non solo le famiglie dei professionisti colpiti in modo mortale dal virus, ma anche numerose altre tipologie di infermieri danneggiati.
Un Organo di Guardiania si occuperà di verificare la corretta esecuzione delle indicazioni previste nell’atto in favore delle famiglie degli infermieri che accederanno al fondo.

“Il Trust multi-progetto ‘Uniti oltre le attese’ si candida a diventare un modello innovativo di proposta e di gestione delle erogazioni benefiche legate a situazioni di emergenza”, ha affermato il presidente di Bper Banca Pietro Ferrari, “grazie anche alla rendicontazione periodica che Bper Trust Company potrà fornire garantendo la corretta destinazione delle risorse agli obiettivi prefissati”.
“Gli infermieri hanno fatto fronte alla pandemia lavorando incessantemente sul territorio, dagli ospedali alle RSA, pagando un prezzo altissimo in termine di vite” ha detto la presidente della Fnopi, Barbara Mangiacavalli. “Contiamo già 84 vittime del Covid-19 in servizio e spesso si è trattato di colleghi molto giovani, con figli ancora in età scolare e coniugi a loro volta impiegati nel Servizio sanitario nazionale”.

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