Nasce Prometeo, il nuovo portale cartografico dedicato alla Valsabbia

(red.) Il mondo di oggi richiede velocità e precisione, che non devono essere considerate come un ossimoro o un paradosso, ma come un vincente unicum: servono precisione veloce e velocità precisa! Proprio per rispondere a questa necessità la Valle Sabbia, grazie a Secoval, la Società partecipata dalla Comunità Montana di Valle Sabbia e braccio operativo di circa 40 comuni del nord-est bresciano, aggiunge un ulteriore tassello al più ampio progetto di Smart City con il nuovo portale cartografico Prometeo, unico a livello nazionale così innovativo e realizzato interamente in house.

“L’obiettivo è quello di semplificare sempre più per gli uffici comunali tutte le operazioni legate alla cartografia, al catasto e alla produzione di CDU, fornendo di conseguenza risposte concrete e fattive ai cittadini e ottimizzando i tempi e le risorse.Necessità che sono diventate sempre più evidenti in concomitanza alla situazione pandemica” afferma Flavio Gnecchi, Amministratore unico di Secoval.
È un importante percorso di digitalizzazione, che bypassa il concetto di fisicità e garantisce il 100% dell’operatività anche da remoto, dando nuovo slancio ed ulteriore impulso all’“onda digitale” che sta cambiando il modus operandi nei vari settori della Pubblica Amministrazione.

“L’idea nasce dalla forte volontà di aggregare tutte le informazioni cartografiche in un’unica piattaforma al fine di creare una banca dati e renderle così facilmente fruibili online, rispettando quelle che l’Agenzia per l’Italia Digitale, già da tempo, indica come linee guida del Piano Triennale per l’Informatica nella PA 2020-2022. Si tratta di un’attività rivoluzionaria, per innovazione e gestione in house, rispetto a ciò che il mercato della P.A. offre, un nuovo successo montano!” afferma Marco Baccaglioni, Direttore delle Società partecipate dalla CMVS.

Un lavoro importante durato tre anni ed interamente finanziato dalla Comunità Montana di Valle Sabbia per oltre 200.000 euro, che ha visto l’impegno di un Team di 12 persone col contributo di tutta la squadra di Secoval, dei Comuni che hanno partecipato proattivamente ed il supporto tecnico della bresciana Neratech srl. Il nuovo applicativo, nato appunto dalla necessità degli operatori comunali di semplificare ed ottimizzare un’operazione ordinaria che richiede la consultazione di diversi livelli informativi, sia cartografici che normativi, garantisce, nel dettaglio, l’interpellazione dinamica dei servizi di mappa e la produzione di Certificati di Destinazione Urbanistica partendo da una o più particelle catastali con soltanto “due click” rispetto ai nove necessari precedentemente, ergo un’autentica sburocratizzazione. Le diverse cartografie, tutte interrogabili, possono essere visualizzate e personalizzate con semplici comandi, inoltre il sistema di ricerca di particelle catastali ed indirizzi consente la rapida localizzazione degli stessi e l’immediata produzione del CDU, a sua volta personalizzabile a seconda delle esigenze dell’utente. Questo sistema permette così di ovviare i problemi del precedente iter in cui queste informazioni erano spesso consultabili solo su piattaforme autonome e non comunicanti, oppure su raster non interrogabili o addirittura sul semplice supporto cartaceo. Un ulteriore vantaggio per i Comuni è rappresentato dalla centralizzazione degli aggiornamenti dei software che garantisce così una gestione più fluida e sicura dei sistemi, eliminando inoltre il pagamento annuale delle licenze alle grandi Company e limitando così i costi.

Il progetto valsabbino volto alla realizzazione nei prossimi anni di un concreto e fattivo ambiente di Smart City si arricchisce così (oltre agli innovativi servizi di illuminazione pubblica, data center, video sorveglianza, fibra ottica…) di un elemento imprescindibile, quello della cartografa digitalizzata, che diventerà quotidianamente sempre più fondamentale per la Pubblica Amministrazione e per i suoi utenti, come software gestionale di consultazione delle banche dati.

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