Tremosine, 112 mila euro via dal parchimetro: comandante assolto

Non avrebbe commesso il fatto l'agente di Polizia locale che era finito alla sbarra. Accusa aveva chiesto 6 anni.

(red.) Finito alla sbarra con l’accusa di aver sottratto 112 mila euro in monete dalle casse del parchimetro presente all’unico parcheggio per turisti a Campione di Tremosine, sull’alto lago di Garda, è stato assolto per non aver commesso il fatto. Scagionato da ogni accusa, quindi, il comandante della Polizia locale Nicola Oliari che era stato rinviato a giudizio per appropriazione indebita.

L’accusa per lui aveva chiesto 6 anni di reclusione perché l’agente, secondo gli inquirenti, avrebbe sottratto ogni giorno fino a 80 euro per quattro anni, dal 2010 al 2014, prima che arrivasse una frana.

Non si è mai capito che fine abbiano fatto quelle monete, ma in sede di processo è stato dimostrato che le chiavi di quel parchimetro non erano solo in mano al comandante, ma anche ad altre 4-5 persone. L’agente di Polizia, nonostante il processo, non ha mai ricevuto un provvedimento disciplinare.

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