Sciopero alla Omb Technology di Rezzato, i lavoratori vogliono il rinnovo del contratto

La fabbrica produce cassonetti e compattatori, al suo interno lavorano circa 150 operai il cui contratto è scaduto il 31 dicembre. In moltissimi hanno interrotto il lavoro e dato il via a una protesta, la mobilitazione continuerà nelle prossime settimane.

Rezzato. Nella giornata di mercoledì lavoratori e lavoratrici della Omb Technology hanno dato il via a una mobilitazione al di fuori dell’azienda. Le tute blu hanno interrotto il lavoro e si sono riunite in presidio per richiedere il rinnovo del contratto aziendale, scaduto il 31 dicembre.
La fabbrica di Rezzato si occupa della produzione di cassonetti e compattatori, al suo interno lavorano circa 150 persone. A dichiarare lo sciopero sono state le organizzazioni sindacali Fiom, Cgil e Fismic, in accordo con la Rsu (rappresentanza sindacale unitaria, organo di cui è dotato ogni posto di lavoro pubblico e privato).
Secondo i sindacalisti l’adesione alla protesta è stata altissima e la mobilitazione non è ancora finita, altre iniziative sono previste nei prossimi giorni.
Venerdì 8 marzo è inoltre prevista una giornata di sciopero generale, nel Bresciano ci saranno astensioni dal lavoro di insegnanti, vigili del fuoco, operatori sanitari, personale delle autostrade e dei mezzi pubblici.
Alla mobilitazione per la Giornata dei diritti delle donne hanno aderito Flc CGIL, Slai Cobas, Adl Cobas, Cobas Usb, Cobas Sub, Osp Faisa Cisal, Usi Cit, Clap, Si Cobas, Cub Trasporti, Uitrasporti, Usi 1912 e Uiltec Uil.

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