Toscolano, agente morì colpito da masso: chieste tre condanne

Per la morte del vicecomandante della Polizia locale Gino Zanardini, 61 anni, deceduto dopo un sopralluogo nella valle delle cartiere, alla sbarra ci sono l'ex comandante, la ex sindaca ed il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune.

Toscolano Maderno. Per la morte del vicecomandante della Polizia locale di Toscolano Maderno (Brescia), Gino Zanardini, 61 anni, colpito da un masso nella Valle Cartiere mentre effettuava un sopralluogo dopo un nubifragio, e deceduto nel giugno del 2018 dopo una breve agonia, sono state chieste le condanne per tre persone, accusate di omicidio colposo. Si tratta dell’ ex sindaco Delia Maria Castellini, di Alessandro Costa, all’epoca comandante della Locale e di Mauro Peruzzi, responsabile dell’ufficio tecnico del Comune.
La Procura di Brescia ha formulato la richiesta di condanna ad un
anno di reclusione per l’ex sindaco e il responsabile dell’ufficio tecnico mentre due anni, per Costa, che, all’epoca, era il datore di lavoro di Zanardini.
Le difese invece hanno chiesto per tutti l’assoluzione.
Il 7 giugno una nuova udienza con le eventuali repliche e la sentenza.

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