Bastonò due ragazzi che gli avevano lanciato dei petardi: condannato a 1 anno

Brescia. Condannato a un anno di carcere per lesioni aggravate: è questa la decisione dei giudici del Tribunale di Brescia in merito al caso di Alberto Poli, professore che prese a mazzate due studenti 15enni che gli avevano tirato dei petardi in casa.
All’epoca dei fatti Poli, oggi 60enne, insegnava materie tecniche al Cfp di Villanuova sul Clisi. Nel febbraio del 2021 uno dei suoi studenti decise di organizzate uno “scherzo” insieme ad un amico: una sera si presentarono davanti alla sua abitazione nel comune di Gavardo e lanciarono dei botti in giardino.
L’uomo si affacciò spaventato alla finestra, riconobbe i ragazzini e si lanciò all’inseguimento. La corsa terminò dentro a una falegnameria abbandonata, dove si trovò faccia a faccia con i due. A quel punto, sentendosi minacciato, avrebbe afferrato un bastone e iniziato a colpire.
I due ragazzi finirono in ospedale: uno di loro rimediò una prognosi superiore a 20 giorni, l’altro di 40 giorni e ben 27 punti di sutura. La versione dei giovani studenti è che il professore si accanì con una trentina di bastonate, pronunciando anche gravi minacce come “vi uccido come cani”.
Nei mesi successivi il docente si scusò con i due e con i loro genitori, proponendo anche un risarcimento. Una delle due famiglie accettò un indennizzo di 6mila euro e ritirò la sua costituzione a parte civile. L’altra rifiutò fin da subito l’offerta, dopo la sentenza di giovedì ha espresso la propria soddisfazione.