Rovato: l’opposizione accetta la sfida, i consiglieri faranno il test del capello

La proposta era stata fatta provocatoriamente dal Sindaco. Secondo il movimento RovatoW è una mossa per distrarre l'opinione pubblica e spostare il dibattito dal conflitto d'interessi.

Rovato. Alcuni consiglieri di opposizione del consiglio comunale di Rovato hanno fatto sapere che accettano la sfida del Sindaco Tiziano Belotti, effettueranno l’esame per la rilevazione di droga.
Anticipiamo Belotti: nei prossimi giorni faremo il test del capello. Non solo: depositeremo all’Ufficio protocollo i risultati e li renderemo pubblici“: hanno risposto così Andrea Gilberto e Renato Bonassi del movimento RovatoW.
Il riferimento è alla provocatoria richiesta del primo cittadino, che il 3 gennaio aveva proposto l’esame per tutti i membri del consiglio comunale.
Ufficialmente l’idea era nata “per sensibilizzare sul tema del consumo di droga”. Secondo l’opposizione invece si tratterebbe di una mossa per distrarre l’opinione pubblica e spostare il dibattito da un suo presunto conflitto di interessi in quanto sindaco e architetto.
“Il sindaco continua ad alzare i toni e a distrarci dall’unico tema reale: perché non ci dà i documenti delle pratiche edilizie che abbiamo chiesto? Perché non chiarisce la sua posizione sull’incompatibilità?”, insistono Bonassi e Giliberto.
I due consiglieri si sottoporranno comunque al test, che prevede il prelievo di un campione di capelli per rilevare l’eventuale consumo di droga nei due mesi passati. Ciononostante, insistono nel definirla una misura inutile e strumentale: “perché solo ai consiglieri e non anche ad assessori, sindaco, vigili e dipendenti del Comune? E perché non anche un etilometro, una verifica fiscale o un test del quoziente intellettivo)”.

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