Pgt: “Osservazioni spedite, ecco la ricevuta”

Italia Nostra sul piede di guerra per la "sparizione" delle 85 osservazioni inviate in Loggia e mai approdate in Consiglio. "Procedura corretta, abbiamo la prova".

(red. ) Dove sono finite le 85 osservazioni al Pgt inviate online da “Italia Nostra” e mai giunte sul tavolo di discussione del Consiglio comunale di Brescia?
Se in Comune dicono di non averle mai viste, i responsabili dell’associazione ribattono invece, ricevute di spedizione alla mano, di averle regolarmente inviate e hanno annunciato battaglia, minacciando un ricorso se non verranno prese in considerazione dalla Loggia.
“Le osservazioni da noi redatte” specifica l’associazione ambientalista, “sono state inoltrate a mezzo invio telematico l’ultimo giorno utile previsto, il 20 dicembre 2011, seguendo le indicazioni e le procedure pubblicizzate sul sito dell’Amministrazione”.
Ma Italia Nostra ha avuto la (sgradita) sorpresa di apprendere che “le stesse non sono state esaminate dalla commissione consiliare competente e che non sarebbero in realtà pervenute agli uffici poiché l’invio non sarebbe stato ‘confermato dall’utente richiedente’”.
A suo riscontro invece l’associazione guidata dall’architetto Rossana Bettinelli precisa che “l’inoltro delle osservazioni è stato confermato dal sistema informatico dell’amministrazione mediante l’attribuzione del numero di identificazione 469, che attesta la correttezza della procedura utilizzata”. Non solo nel testo della ricevuta della Loggia viene indicata anche la “Data e ora di generazione del modulo: 20/12/2011 16:19”.
“Non ci è pervenuta”, viene specificato, “alcuna richiesta di conferma dell’invio, e che d’altra parte nelle istruzioni non era indicata alcuna formalità particolare onde verificare ed accertare il corretto inoltro delle osservazioni”.
Per Italia Nostra si tratta di un “errore dell’amministrazione” e per questo chiede che “le stesse siano integralmente contro dedotte, al fine di salvaguardare tanto il principio della effettiva partecipazione di tutti gli interessati alla stesura del piano, quanto la correttezza formale e sostanziale della procedura di approvazione”.
“Si tratta”, ribadisce l’associazione, “di un vizio di legittimità che potrebbe invalidare lo sviluppo del procedimento di approvazione, se ad esso”, viene rimarcato, “non ponesse rimedio lo stesso Consilgio comunale, espressamente esaminando in questa fase le osservazioni di Italia Nostra  e prendendo formali determinazioni al riguardo”.
L’associazione ha inviato al presidente del Consiglio comunale e ai presidenti dei Gruppi consiliari la copia delle osservazioni elaborate e la copia del modulo di ricevuta di trasmissione dell’invio telematico.

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