Raccolta del verde, il Pd: “Palese irresponsabilità del centrodestra”

Brescia. Il Partito democratico risponde alla polemica innescata in città dal centrodestra di Palazzo Loggia sulla raccolta del verde. “Leggiamo con stupore le dichiarazioni rilasciate alla stampa dai rappresentanti dell’opposizione sulla nuova modalità di raccolta del verde recentemente adottata dall’amministrazione comunale, in cui viene chiesto esplicitamente ai nostri concittadini di boicottare il nuovo sistema“, si legge in una nota firmata dal segretario cittadino del Pd Roberto Cammarata e dal capogruppo Roberto Omodei. “L’atteggiamento della minoranza è di totale e palese irresponsabilità e come tale va censurato e respinto da chi invece intrepreta la propria funzione istituzionale con rispetto dei ruoli e soprattutto della legalità. Nel caso specifico, inoltre, chiamare al boicottaggio oltre che scorretto e oltraggioso, è anche sciocco e inutile. Ricordiamo, infatti, che il nuovo sistema adottato prevede già la possibilità di scegliere tra il conferimento gratuito presso le isole ecologiche e il nuovo servizio domiciliare porta a porta della frazione del verde, a tariffa puntuale”.
“È chiaro quindi che i nostri concittadini che vorranno conferire direttamente il loro verde presso le isole ecologiche faranno esattamente quanto richiesto dal nuovo sistema, non vi è alcuna forma di boicottaggio”, prosegue il comunicato. “Diversamente, coloro che, interpretando alla lettera l’appello al boicottaggio della destra, intendessero gettare il loro verde in spazi non adibiti alla raccolta, rischiano di incorrere in sanzioni amministrative”.
Secondo i firmatari, appare particolarmente grave “la volontà esplicita da parte della destra bresciana di far ‘uscire male’ A2A da questa vicenda. Va precisato innanzitutto che A2A non ha avuto alcun ruolo nella decisione sul passaggio alla nuova modalità di raccolta, che è stata assunta autonomamente dall’amministrazione seguendo il corretto iter politico-istituzionale guidato dagli assessori Garza e Bianchi (che è tutto fuorché un “mero burocrate”, come scompostamente dichiarato dal consigliere Posio), mentre l’azienda ha solo un ruolo di esecutore della decisione, secondo quanto previsto dal contratto di servizio“.
“Resta il fatto che un simile attacco ad un’azienda che è uno dei principali fiori all’occhiello della brescianità non è altro che la manifestazione del tipico atteggiamento infantile di chi, non avendo potuto appropriarsene, non trova cosa migliore da fare che continuare a denigrarla, auspicandone il fallimento della gestione per meri calcoli politici di parte”, conclude la nota. “Siamo convinti che i bresciani respingeranno tale comportamento, etichettandolo per quello che è: l’ennesima dimostrazione della scarsa attitudine di questa destra al governo della nostra città“.

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