Lavori pubblici, le “buche” anche in cassa

(red.) Si valuterà caso per caso. È stato deciso così dalla Commissione lavori pubblici, riunita lunedì 5 agosto in Loggia, per quanto riguarda gli interventi in area comunale.
Dato il periodo di “vacche magre” anche per le casse comunali, Valter Muchetti, assessore competente e responsabile dell’area centro storico, ha comunicato la nuova linea dell’attuale amministrazione, specificando che ogni intervento di riparazione sarà valutato preventivamente dalla Commissione e dovrà ottenerne il via libera.
Non solo, l’attuale Amministrazione ha deciso di sospendere qualsiasi valutazione riguardo a progetti di grandi opere, ma ha comunicato che d’ora in poi valuterà passo per passo anche i singoli interventi di manutenzione, che diventano così prioritari. Il settore che si occupa di opere pubbliche (finanziate in prevalenza in conto capitale) ha visto negli ultimi tre anni il dimezzamento delle potenzialità di spesa, dai circa 75 milioni stimati nel 2010 alla metà, per una cifra in questo preciso frangente prossima allo zero.
A pesare sul bilancio tutte le attività connesse alla bonifica e alla messa in sicurezza delle zone contaminate dal Pcb. A settembre era stata bonificata, ad esempio, l’area del Parco di via Nullo. Ma sono tanti anche i cantieri all’opera  per la riparazione di buche o di tubature: 150 complessivamente i cantieri tuttora aperti. Del resto meno tasse significano anche meno soldi nelle casse comunali, ma mai si era arrivati a una criticità tale.
Come non bastasse, l’opposizione, guidata dall’ex vice-sindaco Fabio Rolfi, va all’attacco della Giunta chiedendo una lista delle priorità da seguire. La replica è affidata a Fabio Capra, capogruppo dei democratici in Loggia, che ribadisce la continuità con gli intenti dell’amministrazione Paroli e attacca denunciando il depauperamento delle casse comunali.