Edilizia, centrodestra in Broletto convoca tavolo d’emeregnza

Ordine del giorno urgente in discussione nel Consiglio provinciale di questo venerdì 8 luglio alla luce dell'imminente approvazione del “Decreto Aiuti” in discussione alla Camera.

Brescia. Il centrodestra bresciano intende raccogliere il grido d’allarme lanciato dal settore dell’edilizia e dell’impiantistica, per la grave crisi connessa al blocco dei crediti legati alla riqualificazione degli edifici, in particolare al sistema del cosiddetto super-bonus 110% ed alle altre agevolazioni fiscali.
Su proposta del Gruppo di Fratelli d’Italia in Broletto, subito raccolta e sostenuta dai gruppi consiliari di Lega e Forza Italia, è stato depositato un Ordine del giorno urgente che sarà in discussione nel Consiglio provinciale di questo venerdì 8 luglio, con il quale si richiede un tavolo d’emergenza che coinvolga la Provincia di Brescia e le associazioni di categoria, per fare il punto della situazione a livello territoriale, anche alla luce dell’imminente approvazione del “Decreto Aiuti” in discussione alla Camera.

«Molte imprese- si legge in una nota dei consiglieri- hanno creduto in questa opportunità di rilancio, ma la forte stretta sui crediti derivanti dai bonus edilizi sta tuttavia creando, in questi mesi, un blocco di liquidità che rischia di mettere in ginocchio un intero sistema, con crediti tutt’oggi incagliati nei cassetti fiscali delle imprese».
«Numerosi cantieri già avviati, dopo aver patito il rallentamento dovuto al caro-materiali, rischiano ora di bloccarsi a causa dell’impossibilità, per molti operatori, di anticipare ulteriori capitali per l’ultimazione dei lavori, creando un effetto a catena che rischia di coinvolgere un intero sistema, ritenuto fondamentale anche l’attuazione degli investimenti strategici del Pnrr e che rischia tuttavia di farsi trovare “in ginocchio” nel momento decisivo».

«Insieme al collega Gianpaolo Natali e con i gruppi del centrodestra- spiega Daniele Mannatrizio, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Provinciale- abbiamo inteso portare al centro dell’attenzione un tema tanto rilevante per il nostro territorio, nella speranza di una positiva soluzione in sede legislativa. La Provincia di Brescia può annoverare centinaia di aziende nel settore delle costruzioni, degli impianti civili ed industriali ma anche nella produzione di materiali e attrezzature per l’edilizia. Il rischio imminente, è quello della drastica perdita di migliaia di posti di lavoro, con la dissipazione di un patrimonio fatto di competenze e realtà d’eccellenza, costruito nel tempo e riconosciuto a livello nazionale».

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.