Quattro avvisi di garanzia in Provincia

Per presunte irregolarità nell’assegnazione degli appalti su un tratto della Sp IX. Perquisizioni e sequestri negli uffici da parte dei carabinieri del Noe.

(red.) Sono quattro gli avvisi di garanzia per presunte irregolarità nell’assegnazione degli appalti in provincia di Brescia.
Come riporta nell’edizione odierna il quotidiano Bresciaoggi, giovedì mattina i carabinieri del Noe si sono presentati negli uffici dell’assessorato ai Lavori Pubblici della Provincia di Brescia, effettuando perquisizioni e sequestri di materiale cartaceo e pc.
Da sei mesi, come riporta il giornale locale, la magistratura starebbe indagando sulle opere infrastrutturali della Provincia, sia sul versante dello smaltimento illecito di rifiuti inerti (un filone che si collega con la vicenda Bre.Be.Mi e l’arresto per tangenti di Franco Nicoli Cristiani e dell’imprenditore bergamasco Pierluca Locatelli), sia, come sarebbe questo il caso, sull’ampliamento della tangenziale Sud e su altri lavori appaltati in modo “non chiaro”.
In particolare, sotto la lente, ci sarebbero gli interventi infrastrutturali sulla Brescia-Quinzano, sulla Sp IX e sulla Sp 19, la Concesio-Capriano, il primo tratto della Corda Molle.
I provvedimenti sarebbero scattati per i lavori di consolidamento, coem si legge sul Bresciaoggi, “del piano viario sulla prima delle due arterie in questione. Le ipotesi di reato non hanno a che fare con lo smaltimento ma con gli appalti, infatti, con l’assegnazione dei lavori in seguito all’emergenza per le calamità del 2009. E sono turbativa d’asta, falso e abuso in atti di ufficio” e riguarderebbero un cantiere di un’azienda di Sonico, per un valore di 100mila euro.
A ricevere un avviso di garanzia sarebbe stato un impiegato della manutenzione strade.
L’assessore ai Lavori pubblici, Maria Teresa Vivaldini, che giovedì era fuori Brescia, ricevuta notizia della visita dei carabinieri si è detta “serena” in attesa di ulteriori approfondimenti. Tra gli interventi finiti nel mirino della magistratura anche quelli sulla Sp IX, avviati nel 2009, quando era titolare dell’assessorato il pidiellino Mauro Parolini.

 

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