Cipe, sbloccati altri 23 milioni per Brescia

(red.) Il Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) ha sbloccato il finanziamento di 22,7 milioni di euro per la metropolitana leggera di Brescia, destinato al “primo lotto funzionale Prealpino- Sant´Eufemia”, seconda tranche del finanziamento (da 80 milioni) richiesto dal Comune all’inizio del 2012.
La prima tranche, 41,3 milioni di euro, era arrivata lo scorso marzo ”grazie all’interessamento diretto del Ministro Passera” si legge in una nota della Loggia. ”I lavori procedono spediti verso l’ultimazione dell’opera”, ha aggiunto il sindaco Adriano Paroli, “manca l’ultimo tassello di circa 16 milioni per i quali continua il lavoro dei tecnici”.
Le somme stanziate saranno utilizzate per ridurre l’indebitamento. ”Con questi 64,3 milioni di euro”, fa sapere il comune, “il contributo statale complessivo sale a 355 milioni di euro”.
All’appello, a poco più di due mesi dall’entrata in funzione del metrò (è stata avviata la cosiddetta marcia in bianco, ovvero la prova su rotaia dei mezzi, senza passeggeri), mancano “solo” 16 milioni di euro.
Ma sulle sorti del metro bus ora aleggia una pesante ombra legata alla cancellazione, secondo quanto previsto dalla Spending Rewiev, della Commissione interministeriale 1042, organismo deputato a dare l’ok definitivo all’avvio della infrastruttura.
Una situazione che coinvolge non solamente Brescia, ma anche Milano e  Roma, dove a rischio dello stop ci sono le linee metropolitane  5 (sette stazioni fra Bignami e Zara), pronta da tempo e che attende solo il via libera ministeriale.