Rischio sfratti: 8,6milioni dalla Regione

La sperimentazione a Brescia e in altri 16 Comuni lombardi ad alta tensione abitativa. Le singole amministrazioni incrementano del 40%.

(red.) Una misura sperimentale, proposta dalla Regione, che verrà attuata anche a Brescia.
L’obiettivo è quello di aiutare, tramite uno stanziamento di 8 milioni 600mila euro, le famiglie che si trovano in una situazione di morosità incolpevole e rischiano, dunque, lo sfratto.
L’intervento è stato presentato nella giornata di venerdì 23 maggio dal presidente Roberto Maroni e dall’assessore alla Casa, Housing sociale e Pari opportunità Paola Bulbarelli.
«Si tratta di un’azione molto importante – ha spiegato l’assessore – prevista per la prima volta in Lombardia. Abbiamo attivato una misura che rende più incisiva la prevenzione e il contrasto degli sfratti per morosità nei 17 Comuni ad alta tensione abitativa, dove c’è stato un notevole incremento di queste situazioni».
«Il sostegno alle famiglie – ha precisato l’assessore – non avviene più con investimenti a fondo perduto, ma attraverso nuovi strumenti finanziari come microcredito, fondi di garanzia, maggiore diffusione  di forme contrattuali di locazione a canoni concordato».
I Comuni interessanti dalla misura sono Brescia, Bergamo, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Como, Corsico, Cremona, Cusano Milanino, Lodi, Mantova, Milano, Monza, Pavia, Sesto San Giovanni, Sondrio, Varese. Qui, infatti, si concentra circa il 90 per cento degli sfratti.
«Le Amministrazioni, da parte loro, si sono impegnate a cofinanziare l’intervento regionale per un importo non inferiore al 40 per cento degli 8,6 milioni di euro stanziati dalla Regione».
Potranno richiedere il contributo le famiglie con reddito Isee/fsa (quindi non reddito imponibile) fino a 13.000 euro.
La misura prevede anche l’istituzione di una cabina di regia composta, oltre che dalla Regione, da rappresentanti di Anci e organizzazioni sindacali dei proprietari e inquilini interessati alle sperimentazioni.
La cabina, nello specifico, avrà il compito di  promuovere la sottoscrizione degli accordi di collaborazione con i Comuni interessati. Inoltre, si occuperà di  valutare la fattibilità delle iniziative sperimentali proposte, definire insieme agli Enti locali i contenuti e le modalità di attuazione, monitorare l’efficacia dell’iniziativa sperimentale, autorizzare il cofinanziamento delle iniziative previste negli accordi.

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