IL Spa: nel mirino anche Brescia

Commissione di inchiesta in Regione. Controllati anche gli ampliamenti degli ospedali Gavardo e Manerbio. Italia dei Valori Brescia chiede chiarimenti.

(red.) Regione Lombardia ha costituito una Commissione d’inchiesta incaricata di effettuare precise verifiche relativamente all’attività di Infrastrutture Lombarde.
Lo stabilisce un decreto del segretario generale del 27 marzo2014, che individua le finalità della Commissione. Il modello esteso riguarderebbe anche alcune opere nella provincia di Brescia.
La costituzione della Commissione nasce alla luce dell’indagine avviata dalla Procura di Milano circa l’operato – negli anni compresi tra il 2008 e il 2012 – di Infrastrutture Lombarde, azienda del Sistema regionale che, in quanto tale, concorre alla realizzazione del Programma regionale di sviluppo (Prs). Questo a fronte del fatto che Regione Lombardia è indicata dalla Procura di Milano come parte offesa in uno dei capi di imputazione della citata indagine.
In particolare, la Commissione è dotata dei poteri istruttori necessari a verificare il rispetto delle procedure di controllo in vigore in Infrastrutture Lombarde Spa nel periodo oggetto di indagine, nonché l’osservanza delle norme contenute nel Modello Organizzativo. Inoltre, l’obiettivo è quello di accertare eventuali omissioni o comportamenti strumentali ai fatti contestati nell’indagine da parte di dipendenti e/o collaboratori di ILSpa e da parte di soggetti impiegati negli uffici della Regione preposti alla vigilanza sulle società partecipate.
Presidente della Commissione è Filippo Bongiovanni, avvocato, direttore responsabile del Sistema dei controlli e del Coordinamento degli Organismi indipendenti della Giunta regionale. Gli altri componenti della Commissione, indicati nel decreto, sono: avvocato Alberto Beretta, presidente del Comitato dei Controlli; professor Luca Bisio, componente Organismo Indipendente di Valutazione; avvocato Paola Balzarini, componente del Comitato Legislativo; generale Mario Forchetti, presidente del Comitato Trasparenza degli Appalti. Le funzioni di segreteria sono affidate a Francesco Semeraro, assistente del segretario generale.
Appresa la notizia, i referenti provinciali di Italia dei Valori di Brescia, Claudio Belotti e Massimo Bertuzzi hanno dichiarato che «Le recenti notizie diffuse dalla stampa circa un vero e proprio ‘modello’ che i vertici di Infrastrutture Lombarde avrebbe esteso anche per opere nella provincia di Brescia ci preoccupa e impone un chiarimento definitivo e immediato da parte dei vertici politici di Regione Lombardia».
«Il sospetto di assegnazioni pilotate – continuano in un comunicato – di  consulenze e assistenze legali stragiudiziali e tecnico-amministrative per i lavori di ampliamento dei presidi ospedalieri di Manerbio e Gavardo, finiti nel mirino dei magistrati, rischia di rappresentare solo la punta dell’iceberg.
Fermo restando il ruolo della magistratura, che accerterà l’eventuale presenza di reati, crediamo che ora la Regione debba accelerare l’inchiesta interna e chiarire al più presto l’operato dei vertici di Infrastrutture Lombarde. La società partecipata ha sempre svolto un ruolo strategico primario, non solo sulle opere legate a Expo, e per questo chiediamo chiarimenti alla Regione che non può non assumersi le proprie evidenti responsabilità politiche».

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