A Brescia previste oltre 37.420 assunzioni tra gennaio e marzo

E' quanto emerge dall'elaborazione svolta dal Servizio Studi della Camera di Commercio di Brescia sui dati relativi all'indagine Excelsior/Unioncamere per il periodo gennaio/marzo 2023. Il 34% sarà under 30.

Brescia. Sono buone le previsioni di assunzione programmate dalle imprese in provincia di Brescia per il primo trimestre 2023. E’ quanto emerge dall’elaborazione svolta dal Servizio Studi della Camera di Commercio di Brescia sui dati relativi all’indagine Excelsior/Unioncamere per il periodo gennaio/marzo 2023.
«Anche se ancora alle prese con le problematiche congiunturali emerse nel corso del 2022 – commenta il Presidente della Camera di Commercio di Brescia, Roberto Saccone – riguardanti, in primo luogo, il costo dell’energia, il complesso scenario geopolitico internazionale con le conseguenti difficoltà di gestione della supply chain, l’inflazione, l’accresciuta difficoltà nell’accesso al credito e del suo costo, le PMI bresciane continuano ad investire in uno degli asset maggiormente strategici per il prossimo futuro, ovvero quello del capitale umano».

«Si registra, infatti- sottolinea Saccone- un significativo incremento delle previsioni di assunzione, pari ad un + 18% rispetto all’analogo periodo del 2022. Rimane, peraltro, ed è purtroppo in crescita, il fenomeno del mismatching tra domanda e offerta: in 51 casi su 100 le imprese prevedono infatti difficoltà nel reperimento delle maestranze,  in larga parte imputabile a un’inadeguata preparazione professionale. Sotto questo profilo, essenziale diventa la capacità di promuovere e realizzare iniziative di orientamento e formazione professionale, finalizzate anche a un maggior raccordo tra il mondo della scuola e quello del lavoro. Per questo motivo, la Camera di Commercio di Brescia è attiva su questo tema e ha stanziato, nel proprio bilancio di previsione 2023, oltre 1.000.000 di euro per la formazione professionale, di cui 500.000 direttamente destinati a contributi alle PMI per la formazione dei propri dipendenti ed euro 220.000 per favorire i percorsi di alternanza scuola-lavoro».

In dettaglio, l’indagine Excelsior/Unioncamere prevede, per la provincia di Brescia, nel mese di gennaio, nuovi ingressi nel mondo del lavoro per un numero pari a 15.650 unità, di cui il 29% con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato. Per una quota pari al 34%, le assunzioni, interesseranno giovani con meno di 30 anni.
Complessivamente, nel periodo gennaio/marzo 2023, sono previste entrate per n. 37.420 unità, 5.950 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Tra i profili più ricercati spiccano gli operai specializzati nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche, operai specializzati nell’edilizia, cuochi, camerieri e altre professioni nei servizi turistici.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.