Don Milani di Montichiari, scambio internazionale anche per i corsi serali

(red.) Domenica 20 febbraio 45 studenti adulti provenienti da quattro diverse realtà internazionali – l’associazione turca Gioventù e Cultura di Vezirköprü, il Centro di formazione superiore lituano di Utena, gli istituti spagnoli Miguel Rosanes di Sueca e Enric Valor di Alzira – saranno a Montichiari per partecipare alla settimana di scambio internazionale organizzata dall’Istituto statale Don Milani nell’ambito del Progetto Erasmus Plus, che nel pomeriggio vedrà convenire nella cittadina della Bassa anche due comitive di alunni italiani dalla Brainery Academy di Udine e dalla cooperativa sociale Fabrizio Manetti di Cascina (Pi).

Dalla scuola di via Marconi a coordinare l’iniziativa sono i docenti Nicoletta Falcone e Sergio Fuccio. “Si tratta del primo incontro internazionale per gli studenti di questo progetto- ci dicono – coinvolgerà 15 nostri allievi iscritti ai corsi serali di Amministrazione, Finanza e Marketing e di Manutenzione e Assistenza Tecnica”.
Gli ospiti alloggeranno in diversi alberghi monteclarensi. “Domenica stessa – raccontano i due insegnanti – visiteremo tutti insieme la Pieve di San Pancrazio e il Duomo. Nella mattinata di lunedì 21 saremo a Brescia e nel pomeriggio, dopo la visita al Teatro Bonoris, al Centro Fiera gli oltre cento studenti incontreranno il sindaco Marco Togni e la dirigente scolastica Claudia Covri, dopodiché al Don Milani ci saranno le lezioni per tutti dalle ore 18.20 alle 22.20. Martedì 22 andremo a Verona e torneremo in serata in tempo per le attività didattiche in aula. Mercoledì 23 porteremo i nostri ospiti a Venezia, giovedì 24 a Mantova. Venerdì saremo al mercato settimanale di Montichiari e poi al Castello Bonoris, prima delle lezioni serali e della festa finale in un noto ristorante locale”.
 “L’obiettivo didattico del progetto – sottolineano – è di migliorare le competenze nella lingua inglese e nell’uso delle tecnologie informatiche, attraverso l’internazionalizzazione degli apprendimenti. Per questi studenti, che per diversi motivi avevano interrotto il percorso naturale di studi e ora hanno deciso di riprenderlo, è una straordinaria opportunità di confronto vivendo esperienze formative che puntano a competenze disciplinari e trasversali come comunicare con chi proviene da altre culture; difficilmente ciò potrebbero essere offerto loro rimanendo in classe nelle proprie scuole”.
Il Progetto Erasmus Plus in primavera prevede atri momenti di scambio in Turchia, in Spagna e in Lituania, offrendo la possibilità agli studenti partecipanti di conoscere i paesi visitati, immergersi nella loro cultura e di creare relazioni costruttive con i loro compagni stranieri.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.