Brescia: 45 ponti nel territorio comunale sotto monitoraggio

Brescia. Il Comune ha attivato una collaborazione tecnico-scientifica con il dipartimento di ingegneria civile dell’Università di Brescia per ispezionare lo stato dei ponti della città. Le strutture verranno innanzitutto controllate visivamente, poi saranno realizzate delle “schede di difettosità“. Successivamente l’Università si farà carico di analizzare i rischi (sismici, fondazionali, idraulici e da frana) e di classificare il livello di sicurezza dei ponti su in diverse “classi di attenzione”.

Un censimento del Settore strade ha individuato 45 ponti di diverse epoche: si va dall’inizio del secolo scorso, senza informazioni documentali, fino a strutture più recenti. La collaborazione con l’Università sarà utile per conoscerne lo stato e programmare le future manutenzioni.
Negli ultimi anni sono già stati fatti lavori di manutenzione su alcuni ponti comunali, come ad esempio il ponte di via Risorgimento e quello di via Volturno, oltre al rifacimento del ponte di via Ghislandi.
L’Amministrazione comunale, nel programma triennale delle opere pubbliche 2024-2026, ha stanziato dei fondi specifici per i primi interventi di messa in sicurezza: in particolare nel 2024 si interverrà sul ponte in tangenziale ovest di via Milano e sul ponte di via Capretti.
La collaborazione è stata attivata a seguito all’entrata in vigore delle nuove linee guida ministeriali per la classificazione e gestione del rischio dei ponti, per questo motivo si è rafforzata la necessità di avere chiaro lo stato delle strutture sul territorio di Brescia. Le visite ispettive sono iniziate a novembre e hanno interessato per ora sei ponti: sono stati ispezionati i due sottopassi di via Orzinuovi, il ponte di via Labirinto e in tangenziale ovest i 3 sottopassi di via Milano, via Sorbana e via Rose.