Tav Bs-Vr, firmato contratto tra Rfi e Cepav Due

Mercoledì arrivata sigla tra Rete Ferroviaria e il consorzio che si occuperà dei lavori. Ora gli espropri, poi il progetto esecutivo e avvio entro il 2018.

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(red.) Quello arrivato mercoledì 6 giugno è un passo decisivo verso la realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità Brescia-Verona. Infatti, è stato firmato il contratto tra Rete Ferroviaria Italiana e il consorzio Cepav Due per il primo lotto proprio tra Brescia e Verona. Si parla di 1,645 miliardi di euro su un totale di 2,160 miliardi del tratto completo. Si tratta di un percorso da 48 km e con la connessione verso la Verona-Brennero e i cui cantieri inizieranno da Lonato entro la fine del 2018.

Si partirà proprio dallo scavare le gallerie principali tra Lonato e Desenzano, poi ai Salici a Sona e al Frassino e Peschiera. Sempre a Lonato ci sarà anche il cantiere per la logistica, mentre ora partirà la procedura per gli espropri dei terreni, in tutto oltre 500 proprio tra Lonato, Desenzano, Pozzolengo e Calcinato secondo quanto è previsto nel progetto definitivo. Ma ora si dovrà passare a quello esecutivo che deve tenere conto di oltre 300 osservazioni presentate. Tuttavia, in questo scenario restano sei ricorsi pendenti da parte dei contrari al progetto, di cui uno al Consiglio di Stato e gli altri al Tar del Lazio.

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