Scontri Brescia-Cosenza: 96 gli ultras indagati

Gli indagati per le violenze ed i disordini del dopo partita dello scorso 1° giugno sono 88 bresciani e 8 calabresi. Devono rispondere di diverse imputazioni, dalla resistenza aggravata alle lesioni, al danneggiamento.

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Brescia. Chiuse le indagini per gli scontri avvenuti dentro e fuori lo stadio Rigamonti al termine della partita Brescia – Cosenza dello scorso 1° giugno.
Gli indagati per le violenze ed i disordini sono 96, di cui 88 ultras bresciani ed 8 tifosi calabresi.

disordini Brescia Cosenza

Le imputazioni, a vario titolo, sono quelle di resistenza aggravata, lesioni, danneggiamento, «travisamento» e violazione della legge 401 del 1989 (invasione di campo). Altrettanti erano stati i Daspo emessi dal Questore di Brescia negli scorsi mesi dopo un’indagine durata settimane e nella quale erano state analizzate le immagini della videosorveglianza. Scontri che hanno segnato un brutto capitolo per la città.
Gli indagati hanno 20 giorni di tempo per farsi interrogare (o depositare una memoria),
Quattro ultras delle rondinelle sono chiamati, questo venerdì, in aula per chiedere la messa alla prova.

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