Basket, Germani perde a Treviso. Finisce 72-68

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    (red.) DE’ LONGHI TREVISO-GERMANI BASKET BRESCIA 72-68 (20-14, 38-29, 54-47)

    De’ Longhi Treviso: Tessitori 7 (2/4, 0/2), Logan 15 (2/2, 3/10), Alviti 2 (1/1, 0/1), Nikolic 16 (1/2, 3/5), Parks 5 (1/4 da tre), Imbrò, Chillo, Uglietti 2 (1/2), Severini ne, Fotu 23 (6/10, 3/3), Cooke III 2 (1/4, 0/3). All. Menetti.
    Germani Basket Brescia: Zerini 4 (2/3), Warner 4 (2/3, 0/1), Abass 11 (2/5, 0/4), Cain 4 (2/4), Vitali, Laquintana 10 (1/1, 2/2), Lansdowne 9 (3/10), Naoni ne, Guariglia ne, Horton 18 (6/8, 2/4), Moss 5 (1/2, 1/5), Sacchetti 3 (0/1, 1/2). All. Esposito.
    Arbitri: Sahin, Grigioni e Morelli.
    Note: Tiri da 2 Treviso 14/28 (50%) – Brescia 19/40 (47%). Tiri da 3 Treviso 10/28 (36%) – Brescia 6/23 (26%). Tiri liberi Treviso 14/17 (82%) – Brescia 12/17 (71%). Rimbalzi Treviso 36 (27 RD, 9 RO) – Brescia 42 (26 RD, 16 RO).

    La Germani Basket Brescia è capace di accendersi solo a tratti e nel match di ieri, domenica 17 novembre, al PalaVerde, lascia il passo a Treviso che conquista il quarto successo del proprio campionato con il punteggio di 72-68. Al termine di una gara trascorsa sempre a rincorrere, alla Leonessa manca la zampata finale. Dopo aver ricucito il gap con gli avversari, infatti, Brescia ha avuto un paio di azioni per provare ad agganciare o superare i veneti, di cui l’ultima a una ventina di secondi dalla sirena finale. L’esito degli attacchi bresciani, però, non è quello sperato.

    La Germani inizia con un atteggiamento troppo soft e sul parquet viene fuori la gara che Brescia non avrebbe voluto giocare e con la squadra di Esposito costretta a rincorrere a lungo gli avversari. Il merito dei biancoblu lombardi è quello di non aver mai fatto scappare Treviso nel momento di massima difficoltà, certificata dalle giocate di Fotu (23 punti, di cui 18 nel solo primo tempo), Logan (15) e Nikolic (16). Nonostante i 18 punti di Horton e la doppia cifra raggiunta da Abass (11) e Laquintana (10), Brescia ha il demerito di commettere un errore quando l’occasione sembrava più propizia tra il canestro del pareggio o del sorpasso, un rimbalzo decisivo o una giocata difensiva di spessore.

    “Durante la partita, ci siamo accesi e spenti troppe volte – ha commentato coach Vincenzo Esposito a fine partita – quando avevamo la possibilità di provare a dare uno strappo importante o mettere la freccia del sorpasso abbiamo commesso degli errori, prevalentemente di immaturità. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, anche perché Treviso ha difeso con forza e nella maniera che ci aspettavamo. Nel primo tempo abbiamo subìto tanto in area e nelle situazioni di pick-n-roll, mentre nel secondo tempo non siamo stati cinici nei momenti chiave della partita, giocando bene a tratti pur non staccandoci mai dal match. Nessun dramma, continuiamo a lavorare”.

    In serata intanto Brescia ha già raggiunto Ljubljana dove domani, martedì 19 novembre, tornerà in campo nell’ottavo turno di EuroCup. E domenica prossima 24 novembre al PalaLeonessa sarà di nuovo il momento del campionato quando la Germani (palla a due alle 18) ospiterà il fanalino di coda Carpegna Pesaro, ancora a zero punti in classifica.

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