Tares, Brescia paga 4 milioni in più

(red.) Il momento è arrivato. Nei giorni scorsi, nelle cassette della posta dei cittadini e delle aziende bresciane sono arrivati i primi avvisi di riscossione della Tares, con i modelli F24 utilizzabili per il pagamento del tributo.
Comparata alla vecchia Tia, l’imposta vale, nel solo Comune di Brescia, ben 4milioni in più: rispetto al 2012, ora, i contribuenti devono versare la maggiorazione di 30centesimi al metro quadrato stabilita dal Governo centrale.
Del totale che si andrà a raccogliere, 29milioni 200mila euro andranno ad Aprica per liquidare i costi di raccolta e smaltimento rifiuti; circa un milione di euro, poi, servirà a pagare il contributo provinciale.
Come anticipato nei mesi scorsi, la Tares potrà essere versata in un’unica soluzione, oppure rateizzata in tre pagamenti diversi con scadenza, rispettivamente, il 30 novembre (e non, come previsto inizialmente, il 30 settembre), il 31 dicembre e il 28 febbraio.
Le imprese, va ricordato, non saranno destinatarie di alcuna comunicazione cartacea: per consegnare gli avvisi verranno infatti utilizzate solo le caselle di posta elettronica certificata.
La Tares, così com’è al momento delineata, comunque, non durerà molto. Già da gennaio 2014, infatti, verrà rimpiazzata dalla Tari, componente relativa al servizio rifiuti facente parte del tributo sui servizi comunali chiamato Trise.