S. Faustino nel segno della ‘responsabilità’

E' la virtù civica il fil rouge del centinaio di eventi promossi per la festività dei Santi patroni di Brescia. Con un occhio particolare alle giovani generazioni.

(p.f.) E’ la virtù civica della responsabilità il filo rosso che guiderà tutte le celebrazioni organizzate dalla Confraternita dei Santi Faustino e Giovita per la festività dei santi patroni.
Un percorso con centinaia di eventi, che abbraccia un ampio arco di tempo, dalla festa della compatrona Sant’Angela Merici del 27 gennaio fino al giorno di San Benedetto, il 21 marzo, passando ovviamente per il 15 febbraio. In onore della virtù della responsabilità, l’immagine chiave scelta dalla Confraternita come ‘logo’ delle celebrazioni è il quadro del Pitocchetto “Donne che lavorano”, contenuto nella Sala dell’Ospite Eccellente della Pinacoteca di Santa Giulia. “Avere dei patroni”, ha spiegato don Armando Nolli, presidente della Confraternita,“significa avere qualcuno che facilita la crescita di una città. Siamo noi cittadini a dover essere responsabili, e chiediamo ai patroni di aiutarci nell’esserlo”.
Protagonisti dei festeggiamenti dovranno essere principalmente i giovani. “Caratteristica dell’intero calendario”, ha aggiunto Angelo Baronio, segretario della Confraternita, “sarà la centralità e il protagonismo dei giovani: studenti, ricercatori, scienziati, imprenditori e professionisti, poeti e letterati, capaci di testimoniare il successo di un’idea vincente”. Il primo appuntamento dedicato alle nuove generazioni è domenica 3 febbraio dalle 10 alle 22 nella Chiesa di San Giorgio, con “Musica senza fine”, una maratona per giovani solisti che si alterneranno in libertà.
Il 9 febbraio, invece, alle 21, il Teatro Grande ospiterà il concerto dei finalisti del Concorso internazionale di canto “Gacinto Prandelli”, a cura dell’associazione Brixia Symphony Orchestra. Il 13, poi, la premiazione dei vincitori del concorso per le scuole bresciane “La responsabilità conviene”, alle 9 nell’auditorium di Santa Giulia.
“Abbiamo deciso di fondare la Confraternita”, ha spiegato il sindaco di Brescia Adriano Paroli, intervenuto alla presentazione della festività insieme all’assessore comunale alla cultura Andrea Arcai, all’assessore provinciale all’istruzione Aristide Peli, e alla responsabile delle collezioni d’arte e storia dei Civici Musei Elena Lucchesi Ragni,  “per non lasciare all’estemporaneità o al caso l’organizzazione di questo momento così importante. Volevamo fornire uno strumento, con persone, competenze e fondi, che in maniera sistematica potesse sostenere la realizzazione di un programma significativo ed evitare che San Faustino si riducesse al momento della Fiera, pur importantissima”. All’organizzazione del calendario, che comprende centinaia di appuntamenti, tutte le realtà della Confraternita, dall’università Statale alla Cattolica a Fondazione Brescia Musei, hanno contribuito, offrendo supporto logistico, organizzando concorsi o eventi. Da Comune, Provincia e Camera di Commercio, è arrivato invece un sostegno economico di 40mila euro (20 dalla Loggia, 10 dagli altri due enti).
Tutto il programma è disponibile sul sito www.confraternitasantifaustinoegiovita.it.
Ricco il calendario del 15 febbraio: alle 11, la Messa Pontificale alle 11, presieduta dal vescovo Luciano Monari; alle 9,30, la consegna del tradizionale Premio Brescianità, assegnato dall’Ateneo di Brescia, Accademia di Scienze Lettere e Arti; alle 10,30, la deposizione di una corona d’alloro davanti al monumento dei Santi Patroni al Roverotto; alle 16, inaugurazione delle attività annuali della Fondazione Civiltà Bresciana, in vicolo San Giuseppe 5; alle 16,30, consegna del Premio Santi Faustino e Giovita 2013 ai vincitori del concorso di poesia, arte e fotografia, sempre nella sede della Fondazione Civilità Bresciana. Dall’alba al tramonto, infine, la tradizionale fiera in via San Faustino e dintorni.

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