Partite truccate, ombre anche sul Brescia

L'inchiesta sulle scommesse per falsare i match sta interessando anche le Rondinelle. Al centro della bufera una partita del 2011 contro la Sampdoria.

(red.) Anche il Brescia nel mirino dell’inchiesta sul calcioscommesse. Da alcune intercettazioni agli atti dell’inchiesta di Cremona, è emerso infatti un interessamento da parte di Safet Altic, pregiudicato bosniaco in contatto con il calciatore del Genoa, Giuseppe Sculli, a due partite di seria A del 2011: Sampdoria-Brescia e Napoli-Genoa.
Si legge nell’intercettazione fatta dagli agenti di Polizia che stanno indagando: ”Il giorno 10 aprile 2011, Altic Safet discute della partita Sampdoria-Brescia, valevole per il campionato di calcio di serie A. Quando la partita è ancora in corso sul risultato di 2-2, Altic, evidentemente stizzito dal risultato, parlando al suo interlocutore, tale ‘Massi’, successivamente identificato in Leopizzi Massimo (ultras del Genoa implicato nei disordini al Marassi del 22 aprile scorso), impreca: “… appena vedo spacco Caracciolo…”. ‘Nella telefonata successiva, quando il risultato invece è sul 3 a 2 in favore del Brescia, al gol di Caracciolo, Altic si mostra soddisfatto e, rivolgendosi sempre al suo interlocutore, dice: “…quest’anno ti vestirai da cardinale …”, facendo riferimento a guadagni significativi”.

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