Maxi giro di fatture false, sconto di pena per cinque

La Guardia di Finanza aveva scoperto il traffico da oltre 165 milioni di euro sull'asse Italia (soprattutto Brescia) e Romania. Ora riduzioni in Appello.

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(red.) Nella giornata di lunedì 16 aprile al tribunale di Brescia si è svolta l’udienza di appello nei confronti di cinque persone che erano già state condannate in primo grado con rito abbreviato. Si fa riferimento al giro di fatture false da oltre 165 milioni di euro tra Italia (soprattutto Brescia) e la Romania scoperto dalla Guardia di Finanza. Nell’inchiesta si era arrivati ad accertare le responsabilità di 17 società e di 21 persone.

Le accuse per tutti a vario titolo erano di associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale, annotazione di fatture fittizie, occultamento di scritture contabili e riciclaggio di denaro e con la transnazionalità. I cinque condannati con l’abbreviato si sono visti riconoscere lo sconto di pena con il patteggiamento di sei mesi. Quindi, 4 anni e due mesi e 3 anni e sei mesi per F. e G. S., 3 anni e due mesi per Mauro Inselvini, 1 anno e dieci mesi per Thomas Cristian Botoaga Grama e 2 anni e due mesi per Michele Sonnessa.

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