Brescia, semplificazione amministrativa che funziona: il progetto Cers

La nuova normativa regionale che mira a snellire i procedimenti amministrativi a carico delle imprese ha permesso il risparmio di 4.000 pratiche in pochi mesi, grazie ad un processo semplificato e più efficiente.

Brescia. A quattro mesi dall’entrata in vigore, la nuova normativa regionale che mira a snellire i procedimenti amministrativi a carico delle imprese segna un significativo passo in avanti nel rapporto tra pubblica amministrazione e mondo imprenditoriale.
Con oltre 18.500 adempimenti automaticamente trasmessi sul territorio regionale dal Registro Imprese ai SUAP, si è realizzato un notevole risparmio di tempo e risorse per le aziende che oggi, con un solo adempimento alla Camera di Commercio, possono trasmettere le notizie relative a cessazioni di attività, chiusura di localizzazioni e cancellazioni anche ai SUAP della provincia.

Nello specifico, per la provincia di Brescia sono state presentate oltre 4mila pratiche telematiche automatiche. Si realizza così in Lombardia una applicazione pratica del principio “once only”, secondo la quale le PA evitano di chiedere a cittadini e a imprese informazioni già fornite: ad oggi, nella provincia di Brescia, si tratta di più di 4.000 pratiche risparmiate alle imprese in pochi mesi.
Grazie a questo progetto, denominato CERS (Cessazione Registro Imprese/Suap), le imprese bresciane hanno potuto beneficiare di un processo semplificato e più efficiente, concentrando gli sforzi su un’unica trasmissione di dati e beneficiando così di una riduzione degli adempimenti. Non si è di fronte solo a una semplificazione nella gestione delle pratiche amministrative, ma anche alla volontà di promuovere un ambiente imprenditoriale più snello e favorevole alla crescita economica che vede, nell’adozione di soluzioni digitali e di interoperabilità tra enti, un modo per migliorare l’efficienza del sistema amministrativo.

La Legge Regionale Lombardia n.11 del 2014 costituisce la base normativa di partenza per l’avvio del progetto, mirando a semplificare e digitalizzare le procedure per le imprese e si inserisce nel contesto più ampio della semplificazione amministrativa volta a rendere sempre più accessibili ed efficienti i servizi per imprese e cittadini. La Camera di Commercio di Brescia, in collaborazione con altre Camere lombarde, ha avuto un ruolo attivo nella definizione del flusso di interoperabilità e nell’accompagnamento, fin dall’origine, dei SUAP verso questo nuovo modello di cooperazione.
«Questo – viene spiegato – è solo un primo passo nel percorso di semplificazione dei procedimenti e di condivisione delle banche dati delle pubbliche amministrazioni che ha l’obiettivo di ridurre la burocrazia e gli adempimenti a carico delle imprese».

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