Inflazione, ultima galoppata dell’anno

(red.) Dopo tre mesi di andamento negativo, torna a crescere l’inflazione su Brescia: nel mese di dicembre registra un incremento del +0,4% rispetto al mese di novembre e del +2,3% rispetto a dicembre 2011.
Effetti deflativi solo per il capitolo Servizi Sanitari e Spese per la Salute (farmaci di fascia A ulteriormente in calo).
Lo rileva l’indagine mensile dell’Unità di Staff Statistica del Comune di Brescia che anticipa (in via provvisoria, prima della conferma dei dati da parte dell’Istat) la variazione degli inidci di prezzi al consumo a Brescia nel mese di dicembre 2012.
Aumentano invece i capitoli: Trasporti (+1,4% a causa soprattutto degli aumenti che si registrano nei trasporti aerei mentre sono in calo i carburanti),Servizi Ricettivi e di Ristorazione (effetti stagionali su servizi di alloggio, ristoranti e bar), Comunicazioni (+0,4% con aumenti che riguardano soprattutto gli apparecchi telefonici e telefax) e Ricreazione Spettacoli e Cultura (aumenti di prezzo per i prodotti tipicamente stagionali quali i pacchetti vacanza +6,7%, ma anche per prodotti quali apparecchi fotografici, libri, giornali e periodici e i servizi ricreativi sportivi, in calo gli apparecchi per il trattamento dell’informazione -1,9%, giochi giocattoli ed hobby -1,9% e supporti per la registrazione -5,1%). In aumento è anche il capitolo Abitazione, acqua energia elettrica gas e altri (aumento affitti privati e combustibili solidi, mentre risultano invariate le tariffe varie). Ancora in crescita il capitolo Prodotti Alimentari e Bevande Analcoliche, Bevande Alcoliche e Tabacchi, Altri Beni e Servizi, Mobili Articoli e Servizi per la Casa e il capitolo Abbigliamento e Calzature. Invariato solo il capitolo Istruzione.
“Per il sesto mese consecutivo”, conclude la relazione, “si conferma l’andamento deflativo del trend inflazionistico. I prodotti a media frequenza di acquisto registrano un andamento inflattivo superiore agli altri prodotti”.