Palazzolo, per il Teatro Sociale ora c’è l’Art Bonus

Palazzolo sull’Oglio. Un circolo virtuoso a favore della cultura e dei cittadini, che prevede importanti sgravi fiscali per chi effettua donazioni.
È il sistema dell’Art Bonus, a cui l’Amministrazione del sindaco Gianmarco Cossandi ha iscritto anche il prossimo intervento di restauro del Teatro Sociale di Palazzolo sull’Oglio.
L’Amministrazione palazzolese ha deciso di varare nuove opere di riqualificazione e restauro del Teatro cittadino, che interesseranno gli affreschi del soffitto, gli impianti e le sedute del teatro: lavori che verranno eseguiti nel 2024, per un importo previsto di circa 300 mila euro.

Per questo motivo, come già fatto per iniziative simili dedicate al Teatro Sociale, il Comune ha deciso di aprire alla possibilità per i cittadini e le imprese, nonché a mecenati esterni, di dare il proprio contributo al progetto di riqualificazione con il sistema dell’Art Bonus (a questo link la pagina dedicata al progetto), anche se ai lavori è già stato dedicato un capitolo ad hoc del Bilancio 2023 e verranno eseguiti a prescindere dalle donazioni.

L’Amministrazione palazzolese – in continuità dal 2012 a oggi – ha effettuato diversi interventi per la riqualificazione del proprio Teatro, di cui tre molto rilevanti.  Nel 2012, in previsione della molto attesa riapertura e rilancio dell’attività, si è rinforzato il sottopalco; nel 2016 sono stati sistemati il foyer e il solaio in legno del palco; mentre nel tra il 2017 e il 2018 si sono apportate migliorie alla centrale termica.
E anche per alcuni di questi interventi è stata coinvolta la cittadinanza, che ha risposto con grande partecipazione: come nel 2014, quando in occasione del 60esimo anniversario del conferimento di titolo di Città a Palazzolo (1954–2014), tra le varie iniziative si realizzò L’Arte rigenera l’Arte in collaborazione con il gruppo artistico internazionale Cracking Art Group che mise a disposizione del Comune opere uniche numerate (piccole rane di plastica, simbolo del collettivo artistico), il cui ricavato fu finalizzato alla ristrutturazione proprio del tetto del Teatro Sociale.

Istituito nel 2014 dal Governo Italiano, l’Art Bonus prevede che chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura e dello spettacolo, come previsto dalla legge, può godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta nella misura del 65% delle erogazioni liberali effettuate (QUI tutti i dettagli).
Per donare, basta effettuare un bonifico o un versamento (mediante carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari) sul conto corrente del Comune di Palazzolo sull’Oglio (IBAN IT25G0569654900000003176X47).

«Diversi esempi negli ultimi tempi dimostrano come sia auspicabile la collaborazione tra soggetti pubblici e privati al fine di perseguire l’obiettivo di promuovere la diffusione della cultura o il recupero di beni culturali. Questo come esempio di collaborazione virtuosa e di valore aggiunto non soltanto per la nota difficoltà a reperire le necessarie risorse. Come Amministrazione stiamo lavorando con tutti gli strumenti possibili affinché i progetti vengano realizzati, come avviene per diverse opere: peraltro anche questa è finanziata con il nostro Bilancio – ha commentato il Sindaco Gianmarco Cossandi –. Premiando il valore aggiunto di una raccolta collettiva con l’idea di avvalerci dell’Art Bonus intendiamo offrire la possibilità a chi lo vuole di sentirsi partecipe nella cura concreta di questo nostro gioiello architettonico»

«I palazzolesi hanno sempre dimostrato grande affetto per il proprio patrimonio storico e artistico, e perciò già da subito vogliamo ringraziare chi supporterà in grande o piccola misura quest’opera, dimostrando nuovamente, come già avvenuto nel passato, il proprio affetto per questo suggestivo e importante teatro cittadino – ha aggiunto l’Assessore alla Promozione Culturale Marina Bertoli –. Una realtà oggi attivissima e molto amata anche grazie alla collaborazione con la Compagnia Filodirame, a cui abbiamo rinnovato proprio in questi giorni la convenzione per la gestione del teatro per i prossimi sei anni».