Spaccate nei negozi di e-bike: condannati i banditi

Si tratta di un gruppo composto da sei elementi, romeni e moldavi, di età compresa tra i 18 ed i 46 anni, ritenuti gli autori di diversi furti avvenuti nel Bresciano nell'aprile dello scorso anno.

Brescia. Per gli inquirenti si tratterebbe dei responsabili delle spaccate nei negozi di biciclette, una banda criminale che aveva preso di mira, nell’aprile di un anno fa, le rivendite di e-bike del Bresciano, agendo in diverse occasioni (a Brescia, Manerba, Castegnato e Idro) e mettendo le mani su un bottino da oltre 120mila euro.
Si tratta di un gruppo composto da sei elementi, romeni e moldavi, di età compresa tra i 18 ed i 46 anni, tutti senza fissa dimora, i quali, nel volgere di appena due settimane, avevano messo le mani su 23 biciclette elettriche compiendo spaccate con l’aiuto di “arieti”, ovvero auto o furgoni precedentemente rubati.

Al gruppetto vengono contestati i reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati predatori e ricettazione.
La Procura di Brescia ha chiesto il giudizio immediato: la pena più pesante è stata comminata a Iulian Dragan , 23 anni, considerato il regista della banda, condannato, con rito abbreviato, a sette anni e due mesi di reclusione.
Sei anni e 8 mesi a Gheorghe Levinte, 26enne romeno, tre anni e 9 mesi alla 23enne moldava Ana Osipenco, che, per gli inquirenti, sarebbe stata il “palo” del gruppo.  Ha patteggiato 2 anni di pena invece il moldavo 23enne Ion Levinte. Stralciata la posizione del 19enne romeno Vasile Tabacaru, ritenuto componente attiva della banda, e quella della più anziana del gruppo, la 46enne Ecaterina Levinte, che avrebbe trovato i locali in cui la banda si nascondeva e le vetture utilizzate per le spaccate e per le fughe.

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.