Rapina in villa a Iseo, patron della Gefran e nipote minacciati dai banditi

E' successo martedì nel tardo pomeriggio intorno alle 18. Quattro banditi si sono fatti consegnare denaro e gioielli, poi si sono allontanati nell'oscurità. Indagano i carabinieri.

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Iseo. Da qualche tempo si stanno intensificando gli episodi di malavita nel capoluogo del Sebino: recentemente sono stati segnalati diversi furti nelle abitazioni, durante l’assenza dei proprietari, ma è la prima volta che negli ultimi tempi viene organizzata una vera e propria rapina in villa.
E’ successo intorno alle 18 di sera di martedì, quando approfittando dell’oscurità quattro persone a volto coperto e vestite completamente di scuro si sono presentate nell’abitazione del patron della Gefran di Provaglio d’Iseo, Ennio Franceschetti, che vive con il nipote 24enne, Lorenzo, nella zona sud del paese, un po’ periferica e non lontano da Sassabanek.
In casa c’erano solo Franceschetti, la sua badante e un nipote. I banditi si sono fatti aprire e con le minacce sono riusciti a farsi dare dei soldi, almeno 4 mila euro in contanti e, forse, gioielli e orologi: gli inquirenti mantengono il massimo riserbo sui dettagli dell’episodio.
Per fortuna non c’è stata violenza: giustamente gli aggrediti hanno consegnato quello che avevano a portata di mano. I banditi non hanno insistito e si sono allontanati rapidamente: il colpo è perciò durato pochissimo.
Indagano i carabinieri di Iseo e della compagnia di Chiari. L’ultimo episodio paragonabile nella nostra provincia è il caso dell’imprenditore di Calvisano sequestrato e rapinato in casa.

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