Spaccia come il fidanzato, arrestata e torna in libertà

Nella borsa di una 19enne in auto da Piancogno ad Esine i carabinieri hanno trovato 150 grammi di cocaina. Il compagno era stato fermato il mese prima.

(red.) Lo scorso venerdì 31 maggio una ragazza di 19 anni è stata arrestata dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia in Valcamonica, nel bresciano, impegnati in una serie di controlli lungo la statale 42 del Tonale. Così si sono imbattuti in un’auto condotta dalla donna, in transito da Piancogno verso Esine e che hanno voluto analizzare. Hanno intuito subito che c’era qualcosa che non andava nel momento in cui l’autista si presentava nervosa. E in effetti si è per prima scoperto che la vettura era intestata al fidanzato della ragazza, costretto agli arresti domiciliari dopo le manette scattate un mese prima per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Durante la perquisizione del veicolo, all’interno della borsa della donna è stata trovata una palla contenente 150 grammi di cocaina. Non è chiaro se la spacciatrice dovesse svolgere il lavoro del fidanzato recluso, ma anche lei è finita nei guai. Subito dopo l’arresto è stata condotta nel carcere di Verziano a Brescia e il giorno successivo sottoposta al giudizio per direttissima in cui l’arresto le è stato convalidato. Ma visto che è incensurata è stata rimessa in libertà con il divieto di dimora a Piancogno dove vive il fidanzato.

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