Bassa, segregata con i figli dal marito: arrestato

(red.) Dalla provincia di Brescia, in particolare dalla Bassa, arriva un’altra storia di violenza familiare che ha coinvolto una donna, rimasta segregata per due ore in casa e con i due figli piccoli, senza la possibilità di uscire. In realtà questi atteggiamenti messi in campo da parte di un operaio 40enne marocchino andavano avanti da tempo e senza che la compagna trovasse mai il coraggio di denunciarlo, fino a quando si è arrivati alla disperazione di venerdì 20 aprile.

Di mattina l’uomo era già ubriaco e ha di nuovo minacciato di morte la moglie 25enne davanti ai figli di 2 e 9 anni. Poi l’ha rinchiusa in casa non facendola uscire nemmeno per portare i bambini a scuola e le ha preso anche il cellulare per non farle chiedere aiuto ai soccorsi. Nel pomeriggio, mentre il 40enne si era addormentato, la donna è riuscita a trovare il telefono e ad avvertire le autorità.

Sul posto sono arrivati i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Chiari che sono entrati in casa e hanno messo le manette all’uomo per sequestro di persona, atti persecutori, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. La 25enne, invece, è stata condotta al Pronto soccorso del Mellini per essere medicata e poi dimessa. Per il marito, con precedenti alle spalle, è arrivata la convalida dell’arresto e la detenzione in carcere in attesa del processo. La donna con i figli è stata trasferita in una casa famiglia sotto protezione.